Villa tolta alla mafia, a chi darla?

Il Comune di Desio ha riaperto il bando dopo che è sfumata l’ipotesi di farne la nuova sede della Croce Rossa

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di Alessandro Crisafulli

Assegnare in concessione d’uso, a titolo gratuito, l’immobile situato in via Ferravilla-via per Bovisio confiscato alla criminalità organizzata. Il Comune di Desio ci riprova, dopo che è tramontata l’ipotesi di trasferirvi la sede della Croce Rossa, l’unica realtà che si era fatta avanti al precedente bando. Adesso, la “chiamata” è stata riaperta, per dare in gestione il bene trasferito al patrimonio indisponibile del Comune per finalità istituzionali o sociali. Il complesso immobiliare è costituito da un fabbricato di 415 metri quadrati con cortile cementato di 400, un terreno agricolo di 2.735 e un capannone allo stato semigrezzo. Si tratta di una villa indipendente, di un manufatto edilizio a uso deposito e di un ripostiglio. L’accesso agli immobili, realizzati in epoca recente, avviene tramite un accesso pedonale e carraio da via Ferravilla. "L’alloggio gode di esposizione sui quattro lati ed è, perciò, luminoso e ventilato - spiega il bando -. I pavimenti e i rivestimenti sono costituiti da materiali di buona qualità e in buone condizioni. L’alloggio è stato, però, oggetto di danneggiamenti – asportazione di interruttori, prese di corrente, quadri elettrici, porte interne e termosifoni - cosicché non è, allo stato, utilizzabile, mancando dei necessari requisiti di agibilità". Sono ammessi alla selezione comunità, anche giovanili, enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, comunità terapeutiche e centri di recupero, nonché cura, di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale e altre tipologie di cooperative, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro. "Il progetto da realizzare - sottolinea l’Amministrazione guidata dal sindaco Simone Gargiulo - deve rispondere a esigenze di carattere assistenziale sanitario eo sociale, particolarmente sentite a seguito dell’emergenza pandemica. Lo stesso dovrà riguardare lo svolgimento di attività e iniziative rivolte alla cittadinanza, dirette ad apportare un valore aggiunto alla comunità e dovrà tenere in considerazione i bisogni del territorio, con coinvolgimento di società e cittadini". La commissione terrà conto, in particolare, della qualità della proposta progettuale e del piano di ristrutturazione, abbinata alla sostenibilità economica e ai benefici attesi per città e popolazione. Gli interessati dovranno far pervenire le proposte al Comune entro l’8 settembre in formato digitale non modificabile, all’ indirizzo Pec: protocollo.comune.desio@legalmail.it oppure in formato cartaceo all’ufficio protocollo.

L’immobile verrà assegnato a titolo gratuito per un periodo da stabilirsi a seconda della destinazione d’uso del bene, in ogni caso per una durata non inferiore a 5 anni e non superiore a 20.