Via San Carlo chiude al traffico per opere su rete gas e acquedotto

La strada principale che collega il comune a Meda non riaprirà fino al 18 febbraio. Previste deviazioni

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Saranno giorni di disagio per la viabilità cittadina. Da ieri e fino al 18 febbraio via San Carlo sarà chiusa al traffico veicolare. La strada è quella su cui si affaccia il santuario di San Pietro Martire. Unica via percorribile per chi desidera andare a Meda senza fare zigzag tra le strette vie del quartiere o senza allungare il tragitto di chilometri.

Il disagio, però, non riguarderà soltanto gli automobilisti in transito: in quella via ha sede la scuola Piergiorgio Frassati, con un ulteriore aumento di traffico dovuto ai genitori che accompagnano i figli. Il Comune ha dovuto prendere questa decisione per consentire l’esecuzione di lavori non più rimandabili relativi alla rete del gas e a quella dell’acquedotto nel tratto di via San Carlo compreso tra la piazza del seminario e via Maderna. Per cercare di contenere i disagi il più possibile è stata studiata una viabilità alternativa, che prevede anche l’introduzione di misure una tantum. In particolare via Vignazzola, la lunga arteria che porta verso la superstrada Milano-Meda, eccezionalmente per questo periodo tornerà a doppio senso. Sarà dunque percorribile anche in direzione ovest per tutta la sua lunghezza, ovvero dirigendosi verso il cuore del quartiere di San Pietro Martire. Per gli automobilisti che arrivano dal centro di Seveso e che devono invece raggiungere Meda, la Polizia locale suggerisce un itinerario tra le corti della frazione: da via Dante e via Borromeo è possibile svoltare a sinistra nella piccola via Toti, percorrere pochi metri della via Maderna e imboccare via Rossini che poi porta sulla via San Carlo dopo la chiesa parrocchiale e, di conseguenza, permette di dirigersi verso Meda.

Gualfrido Galimberti