Venti telecamere per sorvegliare anche lo stadio

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Anche l’area dello stadio finisce sotto sorveglianza, con 20 nuove telecamere di sicurezza, di cui 5 mobili, per riuscire ad avere una copertura completa delle zone da tenere sotto controllo soprattutto durante i maggiori eventi sportivi con migliaia di tifosi. È stato approvato a fine dicembre il progetto per un nuovo ampliamento del sistema di videosorveglianza comunale, la rete di circa un centinaio di telecamere installate di diversi punti della città a partire dal 2007 e collegate con la centrale operativa della polizia locale. Si tratta di un’integrazione del progetto di estensione della rete di telecamere pubbliche nelle aree maggiormente interessate a fenomeni di degrado che era già stato preparato nel 2021 per con l’obiettivo di ottenere un cofinanziamento attraverso i “Patti di sicurezza urbana” promossi da Anci con il ministero dell’Interno per contrastare degrado e microcriminalità nelle città.

Nel primo progetto era previsto un ampliamento del sistema di videosorveglianza a sei zone periferiche di Monza, per un costo previsto di 83mila euro e l’installazione di 18 nuove telecamere fisse e una modello “dome” da distribuire tra il parco della Boscherona, Sant’Albino in piazza Pertini e in via Guardini, viale Libertà, via Buonarroti e via Ramazzotti. L’ultimo aggiornamento ha quasi raddoppiato il progetto del 2021 fino al costo complessivo di poco meno di 155 mila euro, aggiungendo 20 nuove telecamere, 15 fisse e 5 modello “dome”, destinate però al solo controllo dell’area attorno allo stadio. Ora sarà trasmesso alla Prefettura per richiedere il finanziamento statale dei “Patti di sicurezza urbana” che arriverà a coprire il 40% dei costi pari a poco più di 61 mila euro, mentre la restante parte di poco più di 92 mila euro viene coperta dal Comune con risorse proprie.

Martino Agostoni