Monza, il Comune tenta di vendere l'ex Mutua: sarà un palazzo di lusso o un hotel

Viene rimesso in vendita il palazzo ex Inam di via Giuliani acquistato nel 2009 dall'amministrazione per 5,15 milioni

Il palazzo ex Inam di via Giuliani

Il palazzo ex Inam di via Giuliani

Monza 23 maggio 2018 - Torna sul mercato l’ex palazzo della Mutua in centro e, stavolta, c’è ottimismo in Comune che si riesca uscire da quello che finora è stato uno dei peggiori affari della città degli ultimi anni. Prima dell’estate sarà fatto un bando di gara per la vendita della palazzina di 4 piani ex Inam, in pieno centro all’angolo tra via Giuliani e via Manzoni, chiusa dal 2007 e da un decennio di proprietà comunale e, premette il sindaco Dario Allevi, «non sarà una svendita: non accetteremo offerte che non siano congrue con il prezzo a cui il Comune acquistò il palazzo nel 2009. Ma siamo fiduciosi e abbiamo già ricevuto diversi segnali di interesse».

Il recupero almeno della cifra che 10 anni fa la città pagò per comprare l’ex Inam è una possibilità che finora non si era più ripresentata dopo l’avvio della crisi del mercato immobiliare subito successiva agli anni dell’acquisto e che aveva fatto crollare il valore della palazzina. Quello è stato l’ultimo acquisto immobiliare fatto dal municipio, quando nel 2009 l’allora Amministrazione del sindaco Mariani lo acquistò dall’azienda ospedaliera San Gerardo al prezzo di 5,15 milioni di euro con l’idea di convertirne gli spazi per ospitare nuovi uffici comunali. Ma l’operazione di recupero dell’immobile per ospitare le nuove funzioni comunali non fu fatta, con il Comune che nel 2010 rinunciò al progetto perché non aveva la disponibilità dei circa 6 milioni di euro necessari a realizzarlo.

Il palazzo restò chiuso e vuoto, e con il cambio di Giunta nel 2012 la nuova Amministrazione del sindaco Scanagatti lo inserì nei piani annuali delle alienazioni del Comune: si tentò di venderlo per poco più di 4 milioni ma nessuna offerta arrivò mai dal mercato, anche quando nel 2014 il prezzo base proposto dal municipio fu ulteriormente abbassato a 3,6 milioni, un terzo in meno del valore originario d’acquisto. Ora l’Amministrazione del sindaco Allevi ha annunciato che i tempi sembrano maturi non solo per trovare un acquirente ma anche per vendere bene. E soprattutto l’area tra via Giuliani e via Manzoni può andare sul mercato libera da vincoli, dopo che è stata superata con l’azienda ospedaliera una clausola presente nell’allora contratto di vendita che indicava la destinazione dell’immobile per usi socio-sanitari.

Per il pgt l’area è compatibile con tutte le destinazioni, può diventare quindi un condominio di lusso, come un albergo o una sede di uffici con negozi. «Da tempo si parla di questo palazzo come un fardello di cui liberarsi – commenta il vicesindaco con delega al Patrimonio, Simone Villa –. Ma le cose sono cambiate, e questa è un’occasione rara per la città». Negli ultimi mesi in Comune sono arrivati segnali da più operatori. «Non è un’operazione per fare cassa – aggiunge il sindaco Allevi – ma per recuperare un’area in centro città. Entro l’estate ci sarà la gara e pensiamo che l’affare si concluderà entro la fine dell’anno».

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