Vasca volano invisibile Basta con gli allagamenti

Un invaso da 6mila metri cubi e costato 2,6 milioni di euro è entrato in funzione. È stato realizzato in un anno sotto un prato per proteggere il territorio

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di Barbara Calderola

Con la nuova vasca volano di Rancate BrianzAcque aggiunge un altro tassello alla rete anti-alluvione in Brianza Est.

Dopo Arcore, Usmate Velate, Agrate Brianza e Vimercate la macchina della protezione fa tappa questavolta a Concorezzo.

Il taglio del nastro dell’invaso da 6mila metri cubi mette al riparo dai danni delle piogge battenti la zona fra via Fratelli Cervi e Massimo D’Azeglio.

Il bacino di laminazione in cemento armato, costato 2,6 milioni di euro, è appena entrato in servizio, ha un impianto di rilancio dei reflui in fognatura e un sistema interno di lavaggio automatico.

È un polmone idraulico all’avanguardia.

E ha una doppia funzione, "è stato progettato anche per proteggere Monza, al confine, dagli allagamenti", spiega infatti Enrico Boerci, presidente del gestore idrico che l’ha realizzato in un anno. Il tutto senza che si veda nulla.

Prima che arrivassero cantieri e operai dove sorge la vasca c’era un prato e lì è rimasto. L’infrastruttura è nascosta sotto l’erba.

Il progetto, studiato dalla compagnia, comprende una serie di interventi complementari "con l’obiettivo di cancellare definitivamente i problemi di approvvigionamento d’acqua di famiglie e imprese della zona".

Ora tutti potranno dire addio all’incubo dei rubinetti asciutti. Il sistema degli scarichi è stato sistemato e ampliato fino in via Torquato Tasso.

"Sono stati rifatti tratti del collettore per quasi mezzo chilometro - chiarisce la compagnia - allo scopo di aumentarne la capacità".

"Diamo così risposta a più esigenze manifestate dal rione in passato - sottolinea il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio - e questo è quel che conta".

"L’opera di Rancate - conclude Massimiliano Ferazzini, alla testa dei progettisti della società - si aggiunge al patrimonio di vasche volano che BrianzAcque da circa un decennio è impegnata a realizzare.

Una strategia efficace per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici e rendere così più resilienti territori molto urbanizzati.

Il principio alla base del progetto è molto semplice: quando piove tanto le acque in eccesso vengono convogliate nel mega invaso per poi essere rilasciate gradualmente".

Per i curiosi, la costruzione è documentata anche da un filmato time–lapse che nello spazio di appena 54 secondi condensa 12 mesi di attività.

Il video è disponibile sui canali social del Municipio di Concorezzo e dell’azienda.