Varedo, coltelli e bottiglie: rissa in treno

Attimi di tensione e paura tra i pendolari

Un convoglio Trenord

Un convoglio Trenord

Varedo, 30 agosto 2018 - Attimi di tensione e paura, nella tarda serata di martedì, su un treno in transito alla stazione di Varedo. Quando mancavano pochi minuti alle 23, infatti, a un certo punto è scoppiata una rissa tra quattro immigrati a bordo del convoglio. Un parapiglia che ha creato paura tra gli altri passeggeri, tanto che è stato necessario l’arrivo dei carabinieri, in forze, che hanno sedato la situazione. Tre degli stranieri sono riusciti a fuggire, mentre uno è stato fermato e identificato.

lcuni testimoni che si trovavano nei pressi hanno segnalato una situazione davvero infuocata, per motivi che non sono noti. «Gente impaurita fra bottiglie, coltelli e martelli frangivetro - ha raccontato un cittadino su Facebook -. Diverse unità di carabinieri a pattugliare il territorio». In effetti appena ricevuta la chiamata, i carabinieri della compagnia di Desio si sono precipitati sul posto. Il treno è stato fermato. Gli stranieri, alla vista dei militari, sono scesi e si sono dati alla fuga. Almeno in tre sono riusciti nell’intento, mentre uno è stato bloccato. Si tratta di un marocchino di 20 anni. Non sono stati trovati però coltelli, martelli o altri oggetti contundenti.

Dopo che la situazione è tornata tranquilla, il treno ha ripreso la sua corsa. Ma le polemiche non mancano, come sempre avviene in questi casi: «Ormai su Trenord i balordi viaggiano gratis, tanto noi fessi paghiamo il biglietto per loro. La stazione di Varedo poi, con la vicinanza alla Snia è sempre meno sicura», si sfoga un altro varedese.

Il tema è quanto mai caldo non solo in Brianza, ma in tutta la regione: «Con soli 590 agenti di Polizia ferroviaria e 90 Guardie particolari giurate in tutta la Lombardia, è ormai diventato necessario, se non si aumenta il personale della Polizia ferroviaria, impiegare militari nelle stazioni e sui treni. Solo così sarà possibile tenere sotto controllo la situazione e riuscire a garantire sicurezza a personale e viaggiatori». Lo ha ribadito l’assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, commentando l’altro giorno l’ennesima aggressione ai danni del personale della Polfer, avvenuta a Lecco durante un controllo sul treno.