Monza, sui vaccini è già caos

Psicosi meningite, liste di attesa lunghissime e norme poco chiare

Monza, vaccinazioni

Monza, vaccinazioni

Monza, 15 giugno 2017 - L'allarmismo (ingiustificato) legato ad alcuni casi mortali di meningite e le nuove norme che hanno allargato a un’ampia fascia di età la possibilità di vaccinarsi contro un vasto spettro di malattie infettive, hanno innescato un effetto domino che sta mettendo a dura prova gli ambulatori dell’Asst San Gerardo e dell’Ats (ex Asl) Brianza. A cui presto - non appena saranno pubblicati i decreti attuativi - si aggiungeranno le 12 vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione all’asilo nido e alla scuola materna: a quelle contro difterite, tetano, pertosse, polio, haemophilus, epatite B, pneumococco, morbillo, rosolia, parotite, meningococco C si aggiungerà il vaccino contro la varicella.

Sì, perché dopo l’annuncio del giro di vite da parte del ministero della Salute, ancora mancano norme chiare per attuare nel concreto l’obbligo. Come procedere, con quali tempi e mezzi, escludere o meno dal vaccino chi ha già contratto la malattia e ne è immune, sono tutti argomenti ancora da discutere. Intanto il tempo passa e settembre si avvicina. «Sicuramente dovranno essere intrapresi percorsi condivisi con le Direzioni scolastiche e andranno ulteriormente potenziati i servizi vaccinali che avranno anche il compito di verificare l’adesione al calendario e applicare eventualmente le sanzioni previste nei casi di inadempienza», spiegano dall’Asst.

In particolare, per quanto riguarda il vaccino contro il meningococco B ai nuovi nati a partire dall’1 gennaio, e l’offerta all’anno di vita del vaccino anti meningococco C (da effettuarsi insieme a vaccino per morbillo, rosolia e parotite), negli ambulatori sono attesi circa 3.100 bambini. Senza dimenticare il richiamo, per i sedicenni ma anche per i ragazzi nati nel 1999 e nel 2000, del vaccino antimeningococco tetravalente Acwy, che abbinato al nuovo vaccino antimeningococco B ha raggiunto una adesione del 96%. Una richiesta in massa che ha generato lunghe liste d’attesa e costretto l’Asst ad aprire nuovi ambulatori a Desio, Cesano, Muggiò, Limbiate, Monza e Brugherio. Mentre martedì prossimo all’ospedale San Gerardo verrà attivato un nuovo ambulatorio e una settimana dopo altri due per la somministrazione del vaccino meningo tetravalente Acwy.

Il prossimo passo sarà l’apertura anche di sedute all’ospedale di Desio. Un potenziamento del servizio a cui saranno destinati parte dei 100 infermieri assunti in questi giorni dall’Asst e che saranno tutti operativi progressivamente entro metá luglio. Rimane, comunque, la criticità del meningococco B la cui richiesta è sempre alta e, con un ciclo vaccinale di 2-3 dosi, al momento tutti gli appuntamenti sono occupati fino a ottobre.