Usmate frena sui passaggi nell’abitato

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di Barbara Calderola

Via libera al nuovo Piano del Traffico, Usmate vuole liberarsi del traffico parassita che l’attraversa ogni giorno senza fermarsi e proteggere i pedoni dai pericoli della strada.

Obiettivo sicurezza, quello dichiarato nel documento obbligatorio solo per i centri sopra i 100mila abitanti, ma del quale il Comune con un decimo dei residenti ha voluto dotarsi per avere "uno strumento tecnico che aiuti a prendere decisioni sulla viabilità".

Non solo. Al centro del Piano c’è anche la lotta alle barriere architettoniche con interventi già portati avanti e altri che arriveranno presto.

Il contenuto è frutto di un lungo monitoraggio dello stato dell’arte.

Fra il 2019 e il 2020 le criticità erano sotto la lente, dai punti pericolosi, all’uso di parcheggi, agli ostacoli che impedivano ai disabili di muoversi in autonomia.

Il “traffic calming“, vale a dire l’attenuazione del passaggio, resta in cima alla lista delle priorità.

Ma sono previsti anche l’aumento di strisce pedonali e una manutenzione della segnaletica orizzontale deteriorata, oltre a zone a velocità ridotta vicino alle scuole e ai centri storici sia a Usmate che a Velate e al divieto di transito a mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate in via Stazione.

"II Piano offre una visione a breve, medio e lungo termine – dice Pasquale De Sena, assessore alla Viabilità (nella foto) – contiene misure in grado di migliorare la circolazione, la sicurezza stradale e la mobilità pedonale".