Seregno, due condanne per tangenti sull'urbanistica

Due anni all'ex vicesindaco Attilio Gavazzi e al genero Andrea Attolini

Il Tribunale di Monza

Il Tribunale di Monza

Seregno, 9 Gennaio 2018 - Condannati l'ex assessore Attilio Gavazzi e il genero progettista per tangenti sull'urbanistica a Seregno. Il Tribunale di Monza ha inflitto per l'accusa di corruzione 2 anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena ciascuno a Gavazzi, ex consigliere Pdl della Provincia di Monza, imputato al processo nella sua qualità di vicesindaco e assessore all'edilizia privata dal 2005 al 2010 e al genero, l'architetto Andrea Attolini, che sono stati anche condannati al risarcimento dei danni in sede civile al Comune di Seregno con una provvisionale di 30 mila euro.

Sotto accusa 330 mila euro versati a Gavazzi, grazie all'assegnazione a suo genero dell'incarico professionale per il progetto per l'area dell'ex cotonificio Camisasca. Assolti invece Gavazzi, Attolini e il costruttore Vito Giordano dall'accusa di corruzione per altri 50 mila euro ritenuti versati per un immobile in via Umberto I. Per Gavazzi e Attolini la pm Manuela Massenz aveva chiesto la condanna a 3 anni e mezzo, 2 anni invece per Giordano. Alla sbarra c'erano altri 7 imputati per cui è stata dichiarata la prescrizione o il non doversi procedere per morte del reo. Anche l'accusa sull'ex cotonificio Camisasca si prescrive a metà gennaio, ma gli imputati ricorreranno in appello perchè vogliono ottenere l'assoluzione.