Uno spazio polifunzionale per la vita culturale

Dovrebbe sorgere a fianco dell’area del mercato su idea della giunta Citterio e offrire sede alle iniziative delle associazioni anche artistiche del territorio

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di Gualfrido Galimberti

Il progetto è ancora tutto da definire, ma l’idea ormai è certa: la città di Giussano avrà presto uno spazio polivalente, che si propone di alimentare la vita culturale, artistica e associativa di tutto il territorio cittadino. Così ha deciso il sindaco Marco Citterio che, con la sua squadra di assessori, nei giorni scorsi ha provveduto ad approvare le linee guida, con tanto di progetto di fattibilità tecnica ed economica, per arrivare al più presto al risultato finale. Uno spazio così di certo manca alla città.

Tante le realtà che, tra una iniziativa e l’altra, sono un po’ costrette a elemosinare la concessione di un locale per la loro attività. Per andare a colmare questa lacuna l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare un’area strategica: lo spazio polifunzionale sorgerà in via Massimo D’Azeglio, di fianco all’area del mercato, ma anche in prossimità di numerosi servizi comunali, scolastici, sportivi e socio sanitari. Proprio per questo motivo l’area è già servita da un elevato numero di parcheggi e risulta già collegata a una pista ciclabile che, da via Nino Bixio, porta fino al centro cittadino. E poi, particolare di non poco conto, l’area è praticamente già pronta per essere utilizzata per questo scopo anche dal punto di vista urbanistico, non essendo necessario intervenire a livello di Pgt (Piano di governo del territorio).

"Al fianco dell’area mercato di Giussano - spiega il sindaco Marco Citterio -, il nostro obiettivo è quello di dare vita a un edificio polivalente che risponda alle esigenze della città e delle tante risorse che la rendono vivace in ogni periodo dell’anno. Definite le linee guida, ora lavoreremo speditamente per avviare i lavori di una struttura che vogliamo mettere a disposizione di associazioni, scuole e delle numerose e prestigiose realtà presenti sul nostro territorio".

"L’idea progettuale è che l’edificio polivalente possa essere fruibile in ogni periodo dell’anno - aggiunge Giacomo Crippa, assessore con delega ai Lavori pubblici -: per questo motivo, oltre a uno spazio interno, abbiamo immaginato degli spazi esterni che possano essere luogo di ritrovo nei mesi caldi. L’attenzione al territorio si declina anche nelle peculiarità dell’edificio che andremo a realizzare che dovrà essere pressoché autosufficiente nei consumi energetici, versatile nell’utilizzo e capace di creare un dialogo con l’ambiente in cui verrà collocato". Secondo lo studio di fattibilità lo spazio polifunzionale sarà in grado di ospitare un punto accoglienza foyer e auditorium da 460 posti, con tanto di palco collocato a una delle sue estremità (oltre che con camerini per gli attori e lo spazio per la regia).

Il punto di forza della struttura, però, sarà di sicuro la sua grande versatilità: l’ambiente potrà essere facilmente diviso in più porzioni in pochi istanti tramite l’utilizzo di divisori mobili. Questi permetteranno una estrema flessibilità, che si traduce anche nella possibilità di ricavare più spazi da utilizzare contemporaneamente. In più è previsto anche l’utilizzo dell’area esterna, con la decisione di ricavare l’agorà, punto di incontro per tutti, nel lato nord della struttura. Approvato lo studio di fattibilità, ora si procede con la progettazione definitiva ed esecutiva, poi l’appalto. I lavori dovrebbero concludersi entro il 2023.