Un’inseminazione ogni 2 giorni

Questi i numeri del Centro sterilità, uno dei più gettonati della provincia per favorire le nascite

di Barbara Calderola

Un’inseminazione ogni 2 giorni, 25 gravidanze a buon fine, il Centro sterilità di Carate è in prima linea contro il calo demografico che non risparmia neppure la ricca Brianza. Il 15% delle coppie ha problemi e si rivolge agli esperti dell’Asst per riuscire ad avere un figlio. I numeri sono in crescita. Con 270 prime visite l’anno, 1.800 ecografie e 170 tentativi, la Procreazione assistita "è un punto unico nel suo genere nell’intera area Nord", spiega la direzione. Qui, aspiranti mamme e papà non intraprendono solo un percorso di cura, ma anche di prevenzione: i primi passi sono infatti pap-test, ecografia mammaria, valutazione andrologica, screening sul papillomavirus, una delle principali cause di infertilità, l’obiettivo è sgomberare il campo da problemi preliminari.

Dopo la diagnosi si dà una mano alla natura con il potenziamento dell’ovulazione: "Seguiamo tutto in tempo reale, passo dopo passo per via ecografica", aggiunge Sara Consonni, responsabile della sala. Il Centro affianca il punto nascita, tassello fondamentale della struttura di via Mosè Bianchi, fra i più gettonati della provincia: nel 2021 i lieti eventi fra le sue mura sono stati 1.125 (nel 2020 1.121, numeri stabili), con il sorpasso dei maschi (572) sulle femmine (552), il 51% dei fiocchi infatti è stato azzurro. Nella casistica spiccano anche 12 gemelli. Il calo semmai è subentrato con la pandemia, anche in Brianza il virus ha svuotato le culle: - 7%. A Carate però si fa di tutto per assicurare il risultato a tante famiglie pronte a sfidare incertezze sul futuro e lavori precari pur di diventare genitori. Un obiettivo che parte da un punto preciso: "Massima attenzione alla salute della coppia e non solo all’aspetto riproduttivo", sottolinea Anna Locatelli, primario di Ostetricia e Ginecologia. Per quanto riguarda l’identikit di chi si rivolge ai cinque medici in servizio qui, un terzo delle coppie è straniero, in arrivo soprattutto dai paesi arabi e dall’Europa dell’Est. "A tutti garantiamo mediazione linguistica e culturale perché abbiano massima consapevolezza di quel che devono affrontare e sostegno psicologico, siamo di fronte a passaggi molto delicati", ricorda Consonni.

In generale invece la fascia d’età delle donne prese in cura è compresa fra i 30 e i 45 anni. La probabilità di concepimento? "È del 10% circa", dicono i camici bianchi. Per informazioni si può telefonare al numero 0362.90.46.96 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12.