Una tradizione di famiglia lunga 175 anni

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La decisione è rimandata al 2029, quando la Polleria Mercandalli compirà 100 anni dall’insediamento nella sede attuale di piazza Oreste Biraghi. "Le mie figlie hanno preso altre strade, mia sorella Manuela non ha figli. Dopo il 2029 vedremo cosa fare". La storia della polleria ha origini più antiche e se anche i documenti ufficiali non sono stati trovati, la Camera di Commercio ha stabilito l’inizio dell’attività al 1850, 173 anni fa. Giuseppe Mercandalli, attuale proprietario coadiuvato dalla sorella, sa che tra qualche anno dovrà prendere una decisione difficile: tirare giù la serranda, oppure vendere l’attività con il mantenimento del nome. Lo scorso 2 ottobre la polleria è stata insignita del Premio Impresa e Lavoro promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Un riconoscimento importante, l’“ambrogino delle imprese“, con tanto di cerimonia al Teatro alla Scala.

Le origini della Polleria Mercandalli sono antiche. La nascita viene collocata a Masciago Milanese. Risulta che Gaetano Mercandalli svolgesse già a quel tempo l’attività di pollivendolo, proseguita poi dal figlio Giuseppe e dal nipote Carlo. Il figlio di quest’ultimo, Marcello, che esercitava il mestiere di falegname, dopo la morte del padre abbandonò il suo lavoro per continuare la tradizione di famiglia, insieme al fratello Antonio, ricevendo l’appellativo di ’ul polliroeu’. Marcello e Antonio proseguirono il lavoro del padre nonostante le vicissitudini e le avversità del dopoguerra. L’attività continuò, nonostante il periodo nero della Seconda guerra mondiale, con il figlio Lucio, scomparso nel 2015 e la moglie Mariella, che la portò avanti con notevoli sacrifici fino all’età pensionistica, quando subentrò il figlio Giuseppe, attuale titolare, coadiuvato dalla sorella Manuela. Intanto si pensa già al 2029 per una festa degna di nota.

Veronica Todaro