Una super squadra per la ricerca "Così troveremo le cure migliori"

Dall’1 gennaio l’Asst Monza si chiamerà Fondazione Irccs San Gerardo, al via le nomine del Cda . Un comitato di medici e scienziati indirizzerà i fondi milionari per gli studi sulle malattie rare dei bambini

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di Marco Galvani

Due mesi per completare l’identikit della squadra che guiderà il nuovo ospedale. Dall’1 gennaio l’attuale Asst Monza diventerà Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori. È il quinto Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico pubblico in Lombardia dopo l’Istituto nazionale dei tumori, il Neurologico Besta, l’Ospedale Maggiore a Milano e il policlinico San Matteo di Pavia. Come nelle fondazioni Irccs già operative, anche quella di Monza avrà un consiglio di amministrazione che resterà in carica 5 anni e dovrà essere composto da non più di 7 consiglieri: ministero della Salute, Comune di Monza, Fondazione Tettamanti De Marchi, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma avranno un proprio rappresentante, mentre Regione Lombardia indicherà quattro membri tra cui il governatore Attilio Fontana dovrà scegliere – insieme con il ministro della Salute – il presidente della Fondazione Irccs.

Il manager operativo sarà, invece, il direttore generale il cui lavoro sarà affiancato da un comitato tecnico-scientifico composto da 12 esperti e presieduto dal direttore scientifico: 3 medici, 2 biologi e 1 tecnico di laboratorio “di provata e internazionalmente riconosciuta competenza scientifica”, 3 esperti esterni scelti in ambito universitario e 3 membri di nomina elettiva di cui uno non medico. Il Comitato fornirà “pareri consultivi e proposte sui programmi e sugli obiettivi della fondazione e, in via preventiva, sulle singole iniziative di carattere sanitario”. Il direttore scientifico sarà individuato con un bando nazionale che il ministero della Salute deve pubblicare. Sul fronte del Consiglio di amministrazione, messi i paletti anche sul fronte degli stipendi: il presidente riceverà un’indennità di 118mila euro lordi all’anno, che scenderà a 23.600 per i consiglieri. Al momento l’unico componente nominato è proprio quello di Monza, scelto in primavera dall’ex sindaco Dario Allevi: si tratta di Paolo Tagliabue, direttore del dipartimento materno-infantile fin dal 2000, e direttore sanitario e della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale fino al 2019 per la Fondazione Mbbm. Una professionalità scelta anche per la vocazione pediatrica dell’Irccs San Gerardo, valorizzata dalla presenza della Fondazione Mbbm nell’ospedale per la gestione del dipartimento materno-infantile.

Una realtà tra le prime in Lombardia per numero di diagnosi di malattie rare e, per questo, inserite nella rete di riferimento europeo nelle malformazioni cranio-facciali su base genetica, nelle malattie ematologiche rare, del fegato, in quelle metaboliche congenite oltre che polmonari e neurologiche rare. In particolare le attività si svilupperanno secondo due linee principali di ricerca: da una parte sulle malattie rare dell’adulto e in età pediatrica, dall’altra sull’oncologia pediatrica. Su quest’ultimo fronte, gli investimenti saranno rivolti allo sviluppo e all’applicazione di protocolli diagnostici e terapeutici avanzati per il trattamento delle leucemie e linfomi a livello nazionale e internazionale, come le tecniche di genomica per l’identificazione del profilo genetico del singolo paziente e lo sviluppo della terapia genica.