Decolla il progetto “La mansarda della memoria“, proposto in partnership dal Comune di Seveso insieme a SFELAB, che ha ottenuto un finanziamento di 200mila euro vincendo il bando regionale InnovaCultura. Una parte della biblioteca diventerà luogo custode della memoria. Il contributo copre una parte dei costi totali pari a 304mila euro, la parte rimanente sarà a carico dell’Impresa cultura creativa. Si tratta di un primo importante passo verso le celebrazioni del 50esimo anniversario dell’incidente dell’Icmesa nel 2026. Una parte dell’ultimo piano della biblioteca civica di Seveso diventerà un luogo della memoria al cui interno, in maniera innovativa dal punto di vista tecnologico, saranno ripresi, dal punto di vista storico e sociale, i temi dell’evento del 10 luglio 1976.
Il progetto sarà anche itinerante e il punto di arrivo sarà il Bosco delle Querce – luogo simbolo della storia – e il suo centro visite, dove è già presente il “Percorso della memoria“, 11 pannelli realizzati nell’ambito del progetto “Il Ponte della memoria“, che ha visto il Comune di Seveso insieme a Legambiente e grazie al sostegno di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Fondazione Corriere della Sera e Regione Lombardia, realizzare un vero e proprio simbolico ponte tra il passato e il presente. I due siti saranno collegati virtualmente attraverso un’installazione multimediale in biblioteca e a disposizione dei visitatori, specie i più giovani, ma perfino provenienti da altre nazioni. Sarà predisposta un’esposizione interattiva e multimediale. L’obiettivo sarà stimolarli a una visita più approfondita del Bosco delle Querce dove è previsto l’intervento più significativo attraverso un’esposizione permanente con installazioni che tratteranno i temi legati all’incidente Icmesa a tutto tondo. "Un traguardo importante in vista del 50esimo del disastro Icmesa" spiega il sindaco Alessia Borroni.
Sonia Ronconi