Una discarica abusiva accanto alla scuola

Migration

Una via poco illuminata e frequentata. “Viva” soprattutto la mattina e nel prime ore del pomeriggio quando gli studenti del Mapelli entrano ed escono da scuola. Poi, perfetta per abbandonare rifiuti che andrebbero portati in discarica, a neanche due km da quella che hanno trasformato in piattaforma ecologica abusiva. A scoprirla alcuni volontari dell’associazione Monza Plastic Free. Si tratta di via della Blandoria, al confine tra Monza e Villasanta dove da tempo vengono scaricati abusivamente i rifiuti. Negli ultimi giorni sono stati accatastati materassi, abbandonati rifiuti domestici, plastica, mascherine, macerie e materiale edile, scarpe, pezzi d’arredo, bancali e diversi sacchi neri ben chiusi.

A scoprire e segnalare immediatamente agli uffici competenti lo scempio a pochi passi dalla scuola è stato Andrea Barcellesi, uno dei referenti di Monza Plastic Free, l’associazione ambientalista che dall’anno scorso organizza pulizie mensili in diversi rioni della città e sensibilizza la popolazione nel rispetto dell’ambiente. "Stavo facendo una passeggiata in bicicletta nel rione - spiega - e sono incappato in quella via. Purtroppo non è la prima volta che proprio accanto al Mapelli vengono abbandonati rifiuti. Ho immediatamente inviato un’email al Comune di Villasanta. In passato si è dimostrato molto sensibile e veloce nella rimozione dei rifiuti". Il problema delle discariche abusive e dell’abbandono dei rifiuti è una piaga che colpisce soprattutto le zone meno illuminate e più periferiche. Proprio i giovani attivisti di Monza Plastic Free in questi mesi hanno fatto scoprire situazioni di inciviltà. Esemplare la loro raccolta di immondizia nella zona della Cascinazza quando hanno recuperato una tonnellata di rifiuti. Ma una situazione a dir poco surreale quella che era stata denunciata al confine con la piattaforma ecologica di viale delle Industrie dove erano state abbandonate montagne di rifiuti e dove la sera si riunivano persone senza fissa dimora. In quel caso il Comune di Monza interverrà entro la fine del mese con il posizionamento di barriere e di un cancello. "Noi continueremo a sensibilizzare la popolazione e a denunciare la presenza di discariche abusive. Con l’associazione in primavera riprenderemo le nostre attività di raccolta dei rifiuti, che avevano coinvolto anche studenti e famiglie. L’invito ai cittadini è di non chiudere gli occhi. Quando individuano discariche abusive bisogna avvisare gli uffici comunali competenti".

Barbara Apicella