Un supermercato per salvare l’ex Snia E creare occasioni di lavoro ai residenti

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Uno slancio con una nuova area commerciale per dare una svolta all’area ex-Snia e possibilità di lavoro per i residenti. È tutto scritto nel piano attuativo in variante al Pgt. Una proposta, presentata all’Amministrazione comunale da parte di ImmobilBrianza e ImmobilVaredo, proprietarie dell’area già bonificata del comparto Snia. Il progetto consiste nella realizzazione di una superficie di vendita della grande distribuzione organizzata, un supermercato da 2.500 metri quadrati, corredato di aree verdi e parcheggi. Senza dimenticare la riorganizzazione della viabilità con una nuova rotatoria per snellire l’innesto con via Turati, a Limbiate. E se l’apertura del supermercato potrebbe rappresentare una rinascita, la nuova superficie di vendita rappresenta anche un’opportunità lavorativa: "Sono previste 80 assunzioni – sottolinea il vicesindaco Fabrizio Figini – Chiederemo che una parte sia riservata ai varedesi".

L’Amministrazione comunale attende un masterplan da parte della proprietà da destinare al comparto residenziale e soprattutto al produttivo-artigianale-commerciale con ampi spazi verdi. Intanto con il piano attuativo qualcosa si muove: verranno riqualificati 16mila metri quadrati dell’area che ha un valore di 60-70 milioni e si estende su 500mila metri quadrati dove sorgeva la Snia, nata nel 1924 e dismessa 17 anni fa.

"Il nostro obiettivo è che venga realizzato un parco di grandi dimensioni". Ora si attende l’avvio dell’iter che prevede il passaggio di approvazione in Commissione territorio e poi in Consiglio comunale, dove la variante potrebbe approdare in aprile per l’adozione. Resta aperta la questione bonifiche sul resto dell’area, dove partiranno i progetti del sottopasso e le vasche di laminazione per il contenimento delle acque del Seveso che verranno realizzate dalla Regione. I passaggi prevedono la rimozione dei rifiuti stoccati illegalmente nell’agosto del 2019, poi la bonifica su quella stessa area e sull’intero comparto Nord dell’ex Snia di Varedo, diventata a lulgio 2020 proprietà di una Srl che si è aggiudicata l’asta e che amministra insieme ad altre quattro società circa 350mila metri quadrati. A gennaio 2021 le proprietà hanno comunicato alla Regione l’aggiornamento del piano di caratterizzazione, operazione propedeutica per procedere poi con la bonifica.

Veronica Todaro