
L’intero fondo destinato per il sistema integrato di educazione e istruzione dei bambini da zero a sei anni andrà alle strutture private della città. Più di 200mila euro che serviranno a sostenere le attività degli asili nido e delle materne paritarie locali, perché possano far fronte alle difficoltà causate dall’emergenza Covid e continuare a funzionare regolarmente, senza contraccolpi. E’ quanto deciso dalla Giunta della sindaca Concetta Monguzzi, che ha stabilito di assegnare "tutte le risorse economiche" fornite al Comune dal Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione, relativamente al 2020, "a favore delle strutture private e paritarie lissonesi". Si tratta di 234mila euro e rotti, che andranno ad aggiungersi agli altri contributi già erogati
Una scelta fatta tenuto conto del numero di bambini che in città usufruiscono dei servizi portati avanti da queste scuole. Dei 234mila euro, la metà - pari a 117mila euro - sarà destinata ai nidi privati e l’altro 50% alle scuole dell’infanzia paritarie collegate alle parrocchie. "La prolungata sospensione delle attività educative nel secondo semestre dello scorso anno scolastico, nonché l’avvio dei servizi per l’anno 2020-2021 nel rispetto di tutte le misure di sicurezza - spiegano dal Comune -, per evidenti motivi rende difficoltosa la gestione economica dei servizi educativi erogati dalle strutture private e dalle scuole paritarie". F.L.