Un “ombrello” per gli affreschi di Villa Reati

Nuovo tetto alla dimora. E in primavera partiranno. i lavori contro l’umidità

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Villa Baldironi Reati si ripara dall’acqua e dall’umidità, per mantenere intatto uno dei beni artistici più importanti della città. Il nuovo tetto dello storico edificio di via Fiume è quasi pronto e le relative opere dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, mentre gli interventi anti-umidità saranno realizzati la prossima primavera. Procedono di buon ritmo i lavori di restauro conservativo della villa di origine cinquecentesca, nota per le sue preziose sale affrescate. Il cantiere era stato avviato nei mesi scorsi dal Comune: previsti la sostituzione della copertura dell’edificio, per garantire una totale impermeabilizzazione anche in caso di forte maltempo e porre così rimedio ai problemi di infiltrazioni d’acqua, il rifacimento degli intonaci esterni, una serie di opere per eliminare l’umidità e altre di restauro pittorico degli affreschi. I lavori sul tetto "sono ormai in fase avanzata di esecuzione", precisano in municipio. Risanate anche le parti inferiori delle facciate, con la rimozione dell’intonaco che non lasciava traspirare i muri.

"Si prevede che le opere edili di restauro vengano completate entro quest’anno", spiegano dall’Amministrazione, mentre gli interventi di deumidificazione, inclusa la creazione di un cunicolo aerato intorno all’edificio a protezione degli affreschi, e i restauri pittorici saranno eseguiti "nella primavera del 2023".

Fabio Luongo