di Barbara Calderola
L’impegno senza sosta per l’ambiente e la tragedia che ha gelato l’intera Brianza, Agrate ha scelto di ricordare l’ecologista Matteo Barattieri dedicandogli un bosco all’oasi volano, l’eden curato con tanto amore dai volontari, che lo stesso geologo monzese morto in un incidente stradale la scorsa estate negli Stati Uniti aveva contribuito a far nascere.
Così gli amici hanno deciso di onorare la memoria del 57enne investito da un pirata della strada a Nashville, creando uno spazio verde tutto per lui. La cerimonia è stata molto commovente, “Il bosco di Matteo” è destinato a crescere, le essenze e gli arbusti appena messi a dimora sono solo l’inizio del piccolo paradiso che gli attivisti sognano di creare. Al loro fianco anche il sindaco Simone Sironi: "L’iniziativa racconta ancora una volta l’amore puro di Matteo per la natura". Un messaggio che continuerà a essere trasmesso in questo regno di biodiversità che aveva realizzato con tanto impegno". Era stato Barattieri insieme a Fabio Papotti e a Luigi D’Amato a volere la rinascita della riserva accanto alla zona industriale. Qui hanno trovato casa 150 specie di uccelli, che hanno a disposizione 54mila metri quadrati incontaminati.