Un assegno per mangiare bio anche nei piatti della mensa

In arrivo dal Ministero 275mila euro da destinare a circa 5.600 utenti del servizio nelle scuole

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Nelle scuole monzesi si continua a mangiare biologico, grazie a un fondo stanziato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, università e ricerca. La Giunta Regionale ha approvato la ripartizione dei contributi relativi all’annualità 2020, trasferiti alle amministrazioni locali che offrono il servizio di refezione scolastica biologica. Al Comune di Monza spettano 275mila 461 euro che saranno suddivisi tra circa 5.600 utenti nelle scuole. L’obiettivo è fornire un servizio di qualità che premi la salute degli studenti e favorisca il risparmio delle famiglie. Infatti, grazie a tali risorse sarà possibile decurtare i costi a carico delle famiglie sulla base di criteri ancora da definire. Il Fondo ministeriale, come spiegano i funzionari dell’assessorato all’Istruzione, è destinato in gran parte a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e, in secondo luogo, a realizzare iniziative di informazione, promozione e accompagnamento al servizio di refezione. Il fondo è stato istituito appositamente per promuovere l’utilizzo nelle mense scolastiche di alimenti biologici e sostenibili per l’ambiente, supportando gli enti pubblici e le imprese che erogano il servizio mensa a favore degli studenti. Dall’amministrazione assicurano che arriverà un sostegno concreto per le famiglie monzesi che si avvalgono delle mense scolastiche.

C.B.