Ubriaco fugge per le vie del centro a Monza: schianto contro la boutique di spose

Inseguimento mozzafiato, poi l’arresto. La Prefettura: "Troppi incidenti dovuti ad alcol e droghe"

Lo schianto

Lo schianto

di Dario Crippa

Ubriaco e inseguito dalla polizia ha centrato e distrutto la vetrina di una boutique di abiti da sposa in via Vittorio Emanuele. Nel pomeriggio di giovedì, alle 13.45 un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Monza, transitando in via Aliprandi ha notato un’auto che procedeva a “zigzag” pericolosamente e cercava di sorpassare i veicoli in prossimità degli incroci. Immediatamente la Volante ha intimato l’alt, ma l’automobilista per tutta risposta ha accelerato bruscamente iniziando pericolosamente a percorrere ad alta velocità le vie cittadine, continuando a “zigzagare” e mettendo, così, in pericolo l’incolumità pubblica e dei poliziotti.

Giunto all’altezza dell’incrocio di via Aliprandi con via Vittorio Emanuele e via Lecco ha impattato prima con un veicolo che transitava in direzione opposta e successivamente contro la saracinesca e la vetrina di un negozio di abiti da sposa danneggiandola e infrangendola completamente. L’automobilista centrato dal folle è stato portato al pronto soccorso in codice giallo (7 giorni di prognosi). L’uomo in fuga, un 35enne italiano, invece ha continuato la sua folle corsa in direzione Largo Esterle, dove la macchina si è bloccata poiché non più in grado di marciare dopo la botta e gli agenti di polizia lo hanno bloccato. Anche se a fatica, perché l’uomo ha cercato di sfuggire dimenandosi con calci, sbracciando con forza e minacciandoli. Sprovvisto di documenti è stato portato in Questura dove, visibilmente ubriaco, si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test. È stato alla fine arrestato per resistenza e multato per diverse infrazioni: dalla guida senza patente alla condotta al volante alla fuga dalla polizia e dopo l’incidente. E il tema dell’alcol alla guida è stato affrontato proprio l’altro giorno all’incontro dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale, convocato dal Prefetto Patrizia Palmisani al fine di definire un piano condiviso di interventi di contrasto alle principali cause di incidenti e di prevenzione dei rischi per l’incolumità degli utenti delle strade. L’analisi dei dati concernenti i sinistri con lesioni verificatisi nel corso del 2022, ha evidenziato infatti come un numero considerevole di incidenti è connesso alla violazione di regole di comportamento, tra cui la guida sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze psicoattive, nonché la distrazione, sovente legata all’utilizzo del telefonino. Tra le possibili cause di incidenti sono state inoltre indicate le condizioni delle infrastrutture stradali e possibili carenze nella segnaletica. È stata dunque rilevata la necessità di stimolare la massima attenzione nella pianificazione e nello svolgimento di un numero più alto di servizi controllo oltre a campagne di sensibilizzazione nelle scuole.

Proprio il giorno dopo, il questore di Monza Marco Odorisio ha disposto gli ennesimi servizi al contrasto del fenomeno, con posti di blocco in Largo Mazzini e piazzale Virgilio, dove sono state controllate 17 auto e identificate 25 persone, la maggior parte fra i 20 e i 30 anni. Sono state elevate 2 sanzioni con relativo sequestro dell’auto per mancata revisione del veicolo.

Ulteriori controlli (70 persone, 27 veicoli) si sono concentrati sui Boschetti Reali a Monza. In corso Milano, un conducente è stato sanzionato in quanto sprovvisto di revisione, altri controlli anche a Lissone.