Tutti pazzi per le “cascate di Ceriano“, il Parco delle Groane costretto a puntualizzare: "Non sono all’interno dei nostri confini". Il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo (Lega), anche quest’anno, a Ferragosto, è tornato a fare il bagno in quell’angolo sperduto di bosco, tra Parco e Crossodromo, in frazione Dal Pozzo, come ormai fa da qualche anno, documentando tutto sulle sue seguitissime pagine social.
Ma quest’anno l’effetto è stato ancora più dirompente del passato, tanto che ha dovuto cedere alle moltissime richieste di aiuto per riuscire a trovare il luogo segreto (che per i cerianesi doc non è segreto affatto), organizzando una vera e propria visita guidata, annunciata sempre via social, alla quale hanno preso parte un centinaio di persone. Insieme, hanno raggiunto le “cascate“, che in realtà sono un modesto salto d’acqua artificiale. Lo stesso Dante Cattaneo ha spiegato pubblicamente che si tratta di acque prelevate in profondità dalla ditta Bracco, utilizzate per il raffreddamento degli impianti, depurate e poi scaricate nel torrente Lombra, che altrimenti sarebbe, ovviamente, in secca, specie in questo periodo. L’acqua invece risulta abbondante, visivamente limpida, al contrario di come qui ricordano in molti negli anni ‘80 e ‘90 quando c’erano altre aziende, e molto fredda, proprio perché prelevata in profondità. Il fenomeno delle cascate di Ceriano non si è quindi più limitato ai social, ma anche alla presenza di persone nel bosco alla ricerca di questo luogo di refrigerio. Proprio premettendo che "ogni giorno arrivano alla sede del Parco Groane richieste di indicazioni per raggiungere le cascate", il presidente Emiliano Campi sottolinea: "Dobbiamo subito precisare che il luogo non si trova all’interno del perimetro del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea", aggiungendo anche che "purtroppo per accedere alle cascate sono state danneggiate anche alcune recinzioni di proprietà dell’Ente Parco". Lo stesso presidente, nella sua nota, cita anche il regolamento del Parco delle Groane, che al suo interno vieta la balneazione. Dopo avere però precisato che le cascate sono all’esterno, in un’area che è in parte privata e in parte comunale, del Comune di Ceriano Laghetto.
"Mi fa molto piacere l’interesse e la curiosità che si sono sviluppati in questi giorni attorno a questo luogo, non solo attraverso i social ma anche di persona", dice Dante Cattaneo, annunciando a breve una nuova visita guidata e "la volontà di creare le condizioni di una maggiore fruibilità, nel massimo rispetto delle regole e dell’ambiente, a cominciare dal presidio con fototrappole per evitare comportamenti scorretti".
Ga.Bass.