Tre milioni di auto sulle strade di Seregno

Migration

di Gualfrido Galimberti

Una città con tanti residenti (sono oltre 45mila al 31 dicembre 2021), ma soprattutto una città di attraversamento: le strade del territorio sono utilizzate quotidianamente da un gran numero di automobilisti che devono spostarsi tra i diversi Comuni della Brianza. Volumi di traffico davvero impressionanti: sono ben 10 le strade seregnesi che, ogni anno, sono percorse da oltre 3 milioni di auto.

Per tutte queste ora è stato affidato l’incarico specialistico per aggiornare la mappatura acustica. La peggiore, dal punto di vista del numero di veicoli contati, è via Briantina. In città la conoscono tutti: è quella su cui si affacciano il Martino Bassi e il Primo Levi. Secondo le rilevazioni è percorsa da 7,7 milioni di vetture all’anno. A determinare questo numero, però, non sono soltanto le scuole: la strada è un importante asse di collegamento con la Valassina e, oltretutto, rappresenta un passaggio obbligato per andare a Carate o nei comuni dell’alta Brianza monzese. Al secondo posto c’è via Verdi con 5,3 milioni di auto: è la maggiore strada nella parte nord della città, quella che esce dal centro e porta a Paina di Giussano. Sono invece addirittura sei le strade che contano più di 4 milioni di veicoli l’anno. Tra queste svetta l’asse costituito da via Milano, via allo Stadio, corso Matteotti, un tracciato di quasi 3 chilometri che porta 4,8 milioni di automobilisti dal confine con Desio fino alla parte nord della città. Strada su cui si affacciano diverse attività (soprattutto corso Matteotti), ma soprattutto strada molto scorrevole e comoda da utilizzare per attraversare la città da nord a sud. Quasi uguale il risultato per via Messina (4,7 milioni di auto), asse parallelo a quello precedente, ma vicino alla Valassina. Si contano invece 4,5 milioni di auto in via Livio Colzani, l’arteria che collega Seregno a Cesano Maderno. Altri 4,2 milioni transitano a nord in via alla Porada. Grande traffico anche in via Cadore nel pieno centro del quartiere di Santa Valeria (4 milioni) e in via Wagner, strada parallela ma più a nord, che ha lo stesso volume di traffico. Poco inferiore il dato di via Montello e via Cavour (3,8 milioni). In fondo alla graduatoria anche via Monti e via Parini, che dal Collegio Ballerini vanno verso la Valassina. Queste strade coinvolgono più 1 residente su 4 per il disagio acustico, ma non erano mai stati raggiunti livelli di rumorosità spaventosi ed era stata prevista la posa di asfalto fonoassorbente. Ora si tratta di capire se la situazione è davvero migliorata.