Tre giorni da fumetto coi supereroi

Da Star Wars ai personaggi di videogiochi e cartoon, Monza ha celebrato il primo raduno nazionale Cosplay

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di Cristina Bertolini

Il Cappellaio matto, la fatina, la principessa Leia di Star Wars e poi Belle, la sognante e risoluta eroina del celeberrimo capolavoro Disney “La bella e la bestia“, fino alle figure più demoniache dei manga. Sono alcuni dei personaggi che da venerdì a domenica hanno popolato il Boschetti Reali, in piazza Citterio, per il primo Raduno Nazionale Cosplay, organizzato dall’Associazione Culturale Arti Libere.

Cosplay è un termine giapponese, coniato negli anni ‘80 e formato dalla contrazione delle parole inglesi “costume“ e “roleplay“. Il cosplayer è colui che, appassionato di fumetti, film, videogiochi, decide di fabbricare e indossare dei costumi che rappresentino un personaggio famoso. La festa è stata occasione di intrattenimento per tutte le età: musica dj set e i migliori food truck con ricette di tradizione italiana ed internazionale, bancarelle e artigianato, animazione e musica. Durante le tre giornate i partecipanti si sono esibiti, travestendosi da personaggi dei videogiochi, fumetti, cartoni animati film o letteratura fantasy, mentre una giuria ha selezionato i costumi migliori. Un posto a parte se lo è ritagliato la libreria di Monza “Tau letti e rilett“, l’unica fumetteria rimasta, che ha invitato Mister Cartoon (cantante delle sigle dei cartoni animati) e tre disegnatrici di manga: Ranyuki, Ziby e Smol.idea.