Vittorio Brumotti in stazione a Monza
Monza, 10 maggio 2019 – Insulti, anche pesanti, minacce di morte. Vittorio Brumotti, inviato del programma satirico Striscia la Notizia, ne continuava a ricevere da quando aveva preso a fare una serie di servizi in bicicletta nelle più famigerate piazze dello spaccio in Italia.
Nell'ultimo caso, anche alla stazione ferroviaria di Monza.
Una situazione che lo ha spinto a sporgere denuncia a Milano. E, dopo pochi giorni, la polizia della Questura di Monza è riuscita a individuare gli autori delle minacce via web, la gran parte su Facebook, Twitter e Instagram: si tratta di due cittadini monzesi, già noti alle forze dell'ordine per atti di microcriminalità e che su internet si fanno chiamare “Jordan.20900” e “Mr Rizzus", 22 e 21 anni. Il secondo, in particolare, sarebbe il musicista trap già noto per le sue canzoni in cui istiga all'uso di droga. Mentre anche il primo nome fa riferimento al trap e un sodalizio che fa la stessa musica in città.
Entrambi sono stati perquisiti e gli sono stati sequestrati materiale elettronico utilizzato per la commissione dei reati e, per uno dei due, anche 40 grammi di marijuana.
A entrambi è arrivata una denuncia per istigazione a delinquere e atti persecutori, mentre uno solo dei due è stato denunciato anche per spaccio di sostanze stupefacente.
L'altro giovane è stato inoltre sorpreso dalla Polfer alla stazione ferroviaria di Monza con uno sfollagente e, quando è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, ha subito pubblicato sui social un video di minaccia e diffamazione contro i poliziotti che lo avevano fermato. Anche quest'ultimo comportamento gli è valsa una ulteriore denuncia per minaccia e diffamazione.