Risotto con salsiccia e cipolla arrosto, oppure all’Isolana (carne di maiale e cannella), risotto cacio e pepe con pesto di menta (7 euro), oppure alla grappa per la sera (10 euro). Il tutto annaffiato con un buon bicchiere di vino rosso del Piemonte, compreso nel prezzo. Sono i menu per la 7° edizione di “Un sorRiso contro la Sla”, l’evento in calendario per sabato 1 ottobre, dalle 11 del mattino fino a sera inoltrata, in piazza dell’Arengario, a cura dell’associazione Ti dò una mano Onlus, presieduta da Lele Duse, con tanti amici e sostenitori, molti cresciuti fra le fila dello scoutismo monzese. Hanno cominciato anni fa quando uno dei loro amici Julius Neumann si è ammalato di sclerosi laterale amiotrofica e da allora hanno proseguito, donando il ricavato a Progetto SLAncio (de La Meridiana) e al Centro clinico NeMO di Milano. "Siamo molto contenti di poter organizzare l’evento in un momento economicamente così difficile - commenta Lele Duse -: le organizzazioni che sostengono e curano i malati di Sla dipendono in gran parte dalle donazioni di imprese e privati. Speravamo di veder aumentare le donazioni dopo il Covid, ma la situazione socio economica ha reso la raccolta ancora più difficile".
Intanto l’evento è possibile grazie al patrocinio del Comune di Monza, alla Fondazione Monza e Brianza, alla pattuglia Colico degli Scout monzesi e al sostegno di aziende private. L’obiettivo è di preparare 3mila risotti. Per questo sono impegnati dall’alba a tarda notte circa 60 volontari tra chi monta e smonta, chi cucina dalle 9 alle 15 e poi dalle 15 fino a notte inoltrata, lavorando a getto continuo i 250 chili di riso, 70 chili di salsiccia, 70 di spalla di maiale, a cui si aggiungono 20 chili di formaggio grattugiato, 30 di pecorino e 80 chili di cipolle, in gran parte offerti, come pure piatti e bicchieri, l’appoggio per lavare le stoviglie (Pizzeria Caprese) e l’acqua (da BrianzAcque). Sarà possibile offrire un risotto in sospeso per chi non può e risotti da asporto da portare a casa.
C.B.