Torna il Festival delle Geografie E il mare ora bagna Villasanta

Villa Camperio, le vie e i negozi del centro ospitano l’evento legato al mondo dei viaggi. In programma mostre, presentazione di libri e di cortometraggi oltre ad aperitivi e assaggi

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di Cristina Bertolini

Ha preso il largo ieri sera, fino a domenica 19, il “Festival delle Geografie 2021”, che quest’anno si intitola “Dove inizia la fine del mare”. Villa Camperio e le vie e i negozi del centro ospitano il grande evento culturale legato al mondo dei viaggi, promosso dall’associazione “Casa dei Popoli” (presieduta da Lorena Ferrari), con il sostegno del Comune, di cui la nostra testata è media partner. Per quattro giorni Villasanta diventa un porto di mare, in cui approdano eventi orientati alla storia, tradizione, geografia, ma anche economia, biologia. "La prova del Covid - dice il sindaco Luca Ornago - non è stata per nulla banale, ma l’abbiamo superata. Il festival non è nato tre anni fa, ma bensì nel 2014. quando l’amministrazione ha pensato a un evento al di là dei propri confini e i contenuti ci sono: negli anni il festival ha portato personaggi ed esperienze uniche".

Sono una decina gli enti e le associazioni no profit che hanno aderito all’evento, dal Circolo Amici dell’Arte a una mostra fotografica diffusa in alcuni negozi di Villasanta, poi la collaborazione con il Comune, il cinema Astrolabio e con il Fondo Camperio. "Per questa terza edizione - dice Lorena Ferrari - abbiamo pensato anche ai più piccoli con tre laboratori a numero chiuso sempre inerenti al tema del mare". Intervengono anche 40 volontari, tra cui gli studenti del Vanoni di Vimercate e del Frisi di Monza, per il servizio d’ordine. Tanti gli appuntamenti: mostre, spettacoli teatrali, la proiezione di cortometraggi vincitori del Festival del cinema di mare di Castiglione della Pescaia. Ieri sera il collegamento in diretta con direttore del festival Giovanni Peronesi e poi Luca Noris ha presentato il suo docufilm: “Isolati a Stromboli, il mare, la gente, l’inverno... e il vulcano”. "È un film documentario - spiega Noris - che attraverso la voce di Salvo Piparo racconta le tradizioni, i suoni, l’arte e le abitudini del luogo collegate al rispetto, l’amore e il profondo senso di appartenenza della gente". Spazio al buon cibo, con gli apertivi e i consueti angoli di ristoro, ispirati agli eventi: all’Artico, al mar Ligure o al Mediterraneo, sempre trasmessi in diretta streaming sui canali social. Ingresso libero con green pass. Oggi alle 18.30 Matteo Meschiari presenta il suo libro “Artico Nero – La lunga notte dei popoli dei ghiacci”, dialogando con Mohamed Abd El Aziz.