Torna “Aggratibus“ A scuola a prezzo politico

Il progetto di trasporto degli studendi supera la fase sperimentale. Costo 20 euro l’anno per i residenti, tariffa agevolata per superiori e fuori sede

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di Gualfrido Galimberti

Adesso non ci sono più scuse: per andare a scuola si può scegliere una modalità ecologica, che non penalizza il traffico cittadino e non crea disagi alle famiglie. Di più: non è neanche cara, visto che comunque tutti alla fine del mese devono fare il conto con il portafogli. L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di riproporre il progetto “Aggratibus“. Si tratta di un progetto varato lo scorso anno in via sperimentale e riconfermato quest’anno, un’iniziativa concreta per incentivare la mobilità collettiva e di sostenere le famiglie.

Agli studenti residenti in città che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie viene messo a disposizione un abbonamento per il trasporto urbano (utilizzato per tutte le corse Stie, comprese quelle finalizzate scolastiche). Il costo? Puramente simbolico: si tratta infatti di soli 10 euro all’anno. È inoltre previsto un abbonamento a tariffa agevolata di 144 euro (12 euro al mese) per i non residenti e per gli studenti delle scuole superiori. Il sindaco Alberto Rossi, insomma, mentre pensa all’agenda di Seregno 2030, lancia già la grande sfida della mobilità sostenibile.

Obiettivo primario è quello di decongestionare le strade cittadine dal traffico, considerando che è davvero consistente quello di attraversamento. Allo stesso tempo, con meno auto in giro, si può pensare di ottenere anche il secondo obiettivo che è quello della riduzione dell’inquinamento atmosferico. Il Comune, però, in questo caso invece di limitarsi a un semplice appello, che probabilmente rimarrebbe inascoltato, ha deciso di intervenire in modo concreto con un progetto che prevede un costo davvero esiguo. Non solo: anche il Comune farà la sua parte anche dal punto di vista strettamente economico, perché per potere ottenere queste tariffe limitate, a beneficio dei ragazzi e delle loro famiglie, sono stati stanziati 144mila euro a copertura delle minori entrate per la Stie che si occupa del servizio di trasporto.

L’iniziativa lo scorso anno, quello della novità assoluta, aveva ottenuto un buon favore: tirate le somme, sono stati 288 i ragazzi che hanno usufruito di questa possibilità, tra scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dei tre istituti comprensivi “Moro“, “Stoppani“, “Rodari“. Il dato, però, è ancora più positivo se si considera un altro fattore: gli utenti non hanno soltanto detto grazie per la possibilità di risparmio. Sono anche aumentati rispetto agli anni precedenti: circa il 10 per cento in più anche confronto all’anno scolastico 20192020. Si tratta infatti di 288 utenti contro i 262 precedenti. In forte aumento, invece, rispetto all’anno della pandemia (+154 per cento), ma qui il confronto è meno indicativo perché entrano in gioco anche altri fattori (per esempio la paura o il distanziamento sociale) che avevano portato ad abbandonare l’idea del trasporto pubblico nel periodo di maggiore diffusione del virus.

Le iscrizioni sono aperte fino al 10 agosto. Bisogna presentare la domanda esclusivamente sul portale “ECivis“ del Comune di Seregno, con credenziali Spid o Cie (info al servizio Staff Tpl Put (0362263.282.504, o staff.territorio@seregno.info).