"Tirate fuori tutte le carte sul futuro di Parco e Villa"

Caso Masterplan, pressing di 18 gruppi ambientalisti sui proprietari del complesso

Migration

di Martino Agostoni

"È il momento di aprire un confronto pubblico sul Masterplan del Parco e Villa Reale: ora che è ancora in una fase di modifica bisogna permettere anche alla cittadinanza di potersi esprimere e presentare proposte. Una sua presentazione fra qualche mese a scatola chiusa sarebbe un errore". Il coordinamento di 18 comitati e associazioni ambientaliste di Monza torna a farsi sentire sul progetto per la futura valorizzazione del complesso monumentale della reggia e dei 720 ettari di parco in preparazione da oltre 2 anni da parte di un team di professionisti incaricato dalla Regione, ultimato a ottobre nella parte tecnica ma ancora segreto per quanto riguarda le scelte strategiche finali da parte degli enti proprietari, oltre alla Regione, i Comuni di Monza e Milano e il ministero dei Beni culturali. Le anticipazioni, però, che sono stati pubblicati in via ufficiosa nei mesi scorsi hanno sollevato polemiche e smentite.

Sui contenuti trapelati finora il coordinamento monzese resta in attesa di comunicazioni ufficiali e si limita a dire che "sembra che non ci sia la comprensione del valore dell’intero complesso monumentale nel suo insieme ma venga fatta una frammentazione, con idee confuse e senza un’identità", mentre ora la priorità riguarda il metodo di redazione del Masterplan. Perché "non c’è stato un percorso partecipativo – denunciano –. Nonostante il coinvolgimento pubblico sia previsto dalla legge per quanto riguarda interventi di grande interesse, oltre a dover essere auspicato trattandosi di un bene pubblico, finora la cittadinanza è stata tenuta allo scuro di tutto. Ed è un errore escludere i cittadini e le associazioni su un argomento come Parco e Villa Reale che a Monza sono di grande interesse per tutti. Perché poi si rischia di arrivare a un progetto finale con criticità, non apprezzato e anche difficile da realizzare".

Nel percorso di stesura del Masterplan è stata anche incaricata una società, la Bam! di Bologna, per svolgere un sondaggio online dal titolo “La tua idea conta. La Reggia di tutti“, un’iniziativa svolta a luglio 2021 che ha raccolto 116 risposte da utenti di Monza, 17 da Milano e 17 da Lissone, ma "il cui esito non è mai reso pubblico – aggiunge il coordinamento –. Inoltre non può essere certo questo il modo di intendere la partecipazione, quando tutto è tenuto nascosto e non si è potuto proporre nulla. Chiediamo l’apertura del processo pubblico di discussione prima che si chiuda il Masterplan e venga presentato senza alcun confronto".