Telefonate hot dell’ex bidello a scuola, bolletta da mille euro

Slitta la discussione per Il 60enne che procurava le ‘donnine’ per night club

Telefonate hot per per procacciare ‘donnine’ ai night club

Telefonate hot per per procacciare ‘donnine’ ai night club

Colpito da una sospensione disciplinare il difensore dell’ex custode del centro omnicomprensivo di via Adda a Vimercate imputato di peculato e truffa e il nuovo avvocato nominato d’ufficio ottiene il rinvio per i termini a difesa del processo al 16 dicembre. E’ slittata la discussione prevista per ieri del dibattimento nei confronti del 60enne accusato di chiamare, anche all’estero, dal telefono della scuola per procacciare ‘donnine’ ai nightclub.

L’uomo, L.D.R., avrebbe fatto spendere circa 1000 euro di chiamate facendo lievitare a dismisura le bollette telefoniche pagate dalla Provincia, che si è costituita parte civile lamentando un danno economico e all’immagine nei confronti del portiere, licenziato nel 2015 dopo un procedimento disciplinare (che non ha impugnato). Il 60enne è imputato anche di truffa perchè, nelle indagini coordinate dalla Procura di Monza, sarebbe emerso anche che il custode a volte timbrava il cartellino ma poi si assentava dal lavoro in orari di servizio. Le indagini sono partite quando il dirigente scolastico ha segnalato un forte aumento nelle bollette telefoniche per telefonate fatte, durante gli orari di servizio a scuola, a cellulari di donne romene, brasiliane, russe, svizzere, tedesche per ‘piazzarle’ in locali notturni.

Sono poi emerse irregolarità nella timbratura del cartellino in orari in cui l’imputato risultava assente. L’ex custode non si è mai presentato al processo e ora sarà difeso da un avvocato nominato d’ufficio.S.T.