Tassista eroe morto a Cesano Maderno. Niente sconti per l'imputato

Eugenio Fumagalli morto per soccorrere una coppia di ragazzi tamponati sulla Milano- Meda

Eugenio Fumagalli, il tassista falciato da un’auto

Eugenio Fumagalli, il tassista falciato da un’auto

Cesano Maderno (Monza), 3 Febbraio 2022 - Niente messa alla prova a lavori socialmente utili, che sospende il processo ed estingue i reati contestati se portata a termine positivamente, per l'imputato della morte del tassista eroe Eugenio Fumagalli. Per il responsabile dell'incidente iniziale che ha coinvolto una coppia di ragazzi, la richiesta è che il servizio gratuito per la messa alla prova sia specifico per rieducarlo a comportamenti corretti alla guida sulla strada. Lo ha deciso la gup del Tribunale di Monza Silvia Pansini per la vicenda giudiziaria con al centro l'albiatese che la notte del 12 gennaio 2019 ha perso la vita per aiutare una coppia di fidanzati coinvolti in un incidente stradale sulla Milano-Meda all'altezza di Cesano Maderno, venendo colpito dalla loro auto nuovamente tamponata e sbalzato ad una quarantina di metri di distanza. Alla sbarra, su richiesta di rinvio a giudizio firmata dal pm monzese Alessandro Pepè, il 28enne di Lazzate che ha tamponato la Fiat 600 rossa con a bordo la coppia e che è imputato di lesioni colpose, guida in stato di ebbrezza, fuga ed omissione di soccorso e il 48enne di Meda che è imputato di omicidio stradale per essere sopraggiunto ed avere urtato la 600, proiettandola con forza contro il tassista, sbalzato violentemente e morto a causa delle gravissime lesioni riportate.