Uccisi col tallio, la procura disporrà perizia psichiatrica su Mattia Del Zotto

Il 27enne di Nova Milanese ha confessato di aver avvelenato la sua famiglia col solfato di tallio, uccidendo tre persone e mandandone in ospedale altre cinque

Mattia Del Zotto e la casa dove vivevano i parenti

Mattia Del Zotto e la casa dove vivevano i parenti

Nova Milanese (Monza), 22 dicembre 2017 - Una perizia psichiatrica per Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese che ha confessato di aver avvelenato la sua famiglia col solfato di tallio, uccidendo tre persone e mandandone in ospedale altre cinque. È quanto si appresta a disporre la procura di Monza, secondo quanto trapelato da ambienti giudiziari, nei confronti del giovane arrestato dai carabinieri di Desio. La decisione del pm Carlo Cinque e del procuratore Luisa Zanetti è scaturita dagli esiti degli accertamenti psicologici eseguiti nel reparto di psichiatria dell'ospedale San Gerardo di Monza dove il 27enne è stato trasferito dopo essere condotto in carcere. Dagli esami starebbe apparendo una "mente complessa" anche se lucidamente il giovane ha pianificato  di sterminare tutti i parenti più stretti ritenendoli "impuri",