Killer del tallio, via al processo: disposta una terza perizia psichiatrica

Prima udienza del processo con rito abbreviato a carico di Mattia Del Zotto. I parenti sopravvissuti si sono costituiti parti civili

Mattia Del Zotto in Tribunale

Mattia Del Zotto in Tribunale

Nova Milanese (Monza), 18 Giugno 2018 - Verrà sottoposto a una terza perizia psichiatrica Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese che ha avvelenato con il tallio i parenti, uccidendo due nonni e una zia e mandandone altri 4 in ospedale.

A disporre la perizia (che verrà conferita il 2 luglio) è stata il gup del tribunale di Monza Patrizia Gallucci nel processo con il rito abbreviato dopo che la consulenza psichiatrica disposta dalla procura di Monza ha concluso per un'infermita parziale di mente mentre per il perito della difesa Mattia era totalmente incapace di intendere e di volere. Alla prima udienza del processo, che si è aprtto oggi, si sono costituiti parti civili il marito e il figlio della zia morta e la zia che si è salvata. Anche se sta ancora combattendo contro le conseguenze dell'avvelenamento. "Sono stata per 6 mesi in ospedale e ancora adesso cammino con una stampella - ha detto Laura Del Zotto - siamo combattuti tra la decisione di costituirci parti civili e l'amore per nostro nipote. Io comunque l'ho perdonato".