Svastiche e bestemmie sui giochi speciali

Il Parco sulle Nuvole nel mirino dei vandali, la mobilitazione dei genitori: "L’area senza barriere è in condizioni pietose e nessuno interviene"

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Sabato scorso, la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità. A Desio, c’è un parco particolare, a suo modo unico, totalmente senza barriere, inclusivo. E proprio in questi giorni, ancora una volta è stato preso di mira dai vandali. Con tanto di bestemmie e svastiche sui particolari giochi e le innovative attrezzature per far giocare e divertire tutti. Una situazione di totale abbandono e degrado che non è passata inosservata anche a chi quel parco lo ha pensato alcuni anni fa, insieme ad altri genitori, nell’ambito dei progetti del Bilancio partecipativo: "Dopo oltre sei mesi di segnalazioni – racconta Mauro Confalonieri, uno dei cittadini attivi – è in condizioni pietose. Non è stato fatto nulla e pochi giorni fa sono comparse le bestemmie e i simboli nazisti. È veramente assurdo che un parco di questo genere, fiore all’occhiello per la città e forse tra i più belli in Italia per la sua realizzazione, venga lasciato in questo modo".

Un parco inclusivo, che però al momento è in balìa quasi esclusiva di bande di baby vandali: "Un parco che dovrebbe essere al centro della nostra città e invece è abbandonato – prosegue Confalonieri –. Mi auguro che questa amministrazione agisca in maniera veloce per sistemarlo, ma senza mettere barriere. Deve tornare ad essere il parco di tutti, giovani e non, disabili e non, per tutti coloro che vogliono stare insieme". Il Parco sulle Nuvole si estende su 900 metri quadrati e si trova all’interno del più ampio parco di via delle Rimembranze, alle spalle del Cimitero monumentale, non lontano dal centro.

I giochi classici sono ripensati per coinvolgere tutti, come la pista delle biglie rialzata o la staccionata di legno con i buchi per giocare a nascondino o con la palla e lo scivolo accessibile attraverso una dolce rampa. Poi ci sono le zone tematiche come l’area delle favole, l’aiuola dei cinque sensi, l’area teatro. L’impianto di sorveglianza c’è, ma non pare aver mai dato i frutti sperati.

Ale.Cri.