Dopo 8 anni dovrebbe essere definitivamente chiuso il contenzioso tra Comune ed Eni Spa sulle bollette arretare per forniture energetiche. Nell’ultimo Consiglio comunale è stato riconosciuto il debito fuori bilancio di 9358 euro relativo alla quota “gas metano” risalente al contratto cessato nel 2013. Un passaggio che aveva fatto emergere la “super bolletta” da 483mila euro, pagata in tre anni. Il sindaco Andrea Basilico ha riferito che questo strascico si è materializzato solo ad agosto 2020 "quando una citazione davanti al Tribunale di Monza da Banca Farmafactoring per un risarcimento da 20mila euro oltre a interessi legali e oneri vari. Finalmente, arriviamo alla transazione definitiva per la chiusura di questa vicenda, con un ulteriore riconteggio che fissa la cifra corretta a 9.358. Questa - ha aggiunto - è la dimostrazione di quello che dicevamo in opposizione, quando ci si rispondeva che era impossibile riuscire a parlare coi vertici di Eni e che se si vuole si può fare tutto". Il gruppo d’opposizione Uniti per Cogliate, che in Consiglio comunale non è intervenuto sulla vicenda, nei giorni successivi ha diffuso una nota contestando la ricostruzione del sindaco: "Al gioco di chi è stato più bravo non ci stiamo, ci interessa solo risolvere i problemi".
Ga.Bass.