Studenti rapinati a colpi di catena Il bandito fermato al pronto soccorso

Dopo una serata di studi per un esame stavano passeggiando con la bici quando sono stati aggrediti

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di Dario Crippa

Ha rapinato due studenti universitari prendendoli a colpi di catena di bicicletta. Ma alla fine è stato fermtato proprio nei paraggi del pronto soccorso dove erano state portate le sue vittime. L’altra notte alle 00.35 di giovedi, due equipaggi della Squadra Volanti della Questura di Mobz sono stati chiamati in via Boito 100, perché due giovani erano appena stati rapinati.

Uno studente di 22 anni stava passeggiando con un amico dopo un’intensa giornata di studi in vista dell’esame universitario che avrebbero dovuto sostenere nella mattinata successiva, quando sono stati fermati da un uomo, apparentemente di origini nordafricane, il quale, proferendo frasi incomprensibili il lingua araba, dopo essersi impossessato della catena della bicicletta di proprietà di uno dei due, li ha aggrediti colpendoli violentemente alla testa e a una mano. Obiettivo, impossessarsi della bicicletta. Nonostante le ferite e il grande spavento, i giovani sono riusciti a fornire ai poliziotti una dettagliata descrizione dell’aggressore e sono stati poi trasportati da una autoambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza per accertamenti in seguito ai quali a uno di loro è stato riscontrato un trauma cranico non commotivo con una prognosi di 15 giorni.

Intanto, una pattuglia delle Volanti aveva iniziata perlustrare la zona alla ricerca del rapinatore, mentre l’altro equipaggio delle si recava al pronto soccorso per sincerarsi sulle condizioni dei due. E qui hanno notato una bici nera legata con la catena descritta dalle vittime.

Poco dopo, i poliziotti hanno notato un uomo, le cui caratteristiche corrispondevano a quelle riferite poco prima dalle vittime.

Pertanto, hanno bloccato il sospettato e dopo aver ottenuto dalle vittime la conferma che si trattava proprio del loro aggressore, lo hanno portato in Questura. Identificato in un 23enne egiziano, senza fissa dimora, irregolare e destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore l’11 dicembre scorso, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata e portato alla Casa Circondariale di Monza a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.