Monza, strisce pedonali rifatte soltanto a metà

Ritinteggiate nel punto in cui l’azienda aveva eseguito i lavori della fibra ottica, le altre restano quasi invisibili. Ironia social

Effetto lavoro incompleto in molti punti di viale Libertà dopo 11 mesi di cantiere

Effetto lavoro incompleto in molti punti di viale Libertà dopo 11 mesi di cantiere

Monza, 21 gennaio 2020 - Strisce pedonali ritinteggiate a metà, solo nel punto in cui l’azienda che aveva eseguito i lavori di posa della fibra ottica le aveva cancellate. Le altre, già sbiadite, restano pressoché invisibili sulla strada. Come è successo in diversi punti del quartiere Libertà. L’effetto lavoro incompleto non è passato inosservato e il Circolo 1 Pd lo ha segnalato scatenando sui social polemiche ed ilarità. "Dopo undici mesi dai lavori della fibra hanno rifatto le strisce pedonali – scrive sul suo profilo il Circolo 1 Pd -. Ma continua lo "stile Monza", noto anche come "effetto patchwork"". Quel lavoro fatto a metà che ha scatenato sorrisi e battute di chi si trova ad attraversare in prossimità di una zebra che su un lato è ben visibile, sull’altro totalmente sbiadita. Situazioni che diventano pericolose soprattutto nel caso di Bertacchi angolo via Modigliani in prossimità dell’ingresso della scuola. "Sarà anche previsto questo come ripristino fatto dalle ditte post-fibra - proseguono i dem -. Ma quando non si è in grado di far sì che, laddove le strisce sono da tempo quasi completamente scomparse, la ditta che viene mandata per fare il ripristino, rifaccia almeno l’intero attraversamento significa che non si sa amministrare una città. Basterebbe un minimo di coordinamento".

Il vicesindaco Simone Villa rimanda al mittente le lezioni di pubblica amministrazione.  «“Chi non sa fare , insegna” recita un detto - commenta -. Si attaglia perfettamente al Pd monzese che ci chiede conto di problemi che nascono proprio dalle inefficienze ed omissioni delle loro. I lavori di ripristino che vengono effettuati dai gestori dei sottoservizi dopo le manomissioni per la posa di cavi o tubi prevedono – per legge – che debbano restituire la porzione di suolo manomessa, ma solo quella, in condizioni ottimali, sia per quanto riguarda il tappeto di asfalto sia per quanto concerne la segnaletica orizzontale". Villa replica alle accuse della minoranza: "Questo capita non tanto perché le ditte ripristinano solo la parte manomessa, quanto perché in maniera diffusa su tutto il territorio comunale per anni non sono stati realizzati interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale. Da qui il cosiddetto effetto "patchwork". Se le strisce pedonali non fossero del tutto scomparse in tantissimi punti della città, oggi non emergerebbe così stridente il contrasto tra la porzione di strisce pedonali ripristinata e il nulla che ci stava ormai sotto".