La sospensione della linea Carnate-Seregno beffa la stazione di Lesmo / VIDEO

La decisione di Trenord rischia di compromettere il progetto di riqualificazione da quasi 500mila euro

Il sindaco Roberto Antonioli nella stazione abbandonata

Il sindaco Roberto Antonioli nella stazione abbandonata

Lesmo (Monza Brianza), 12 dicembre 2018 - La sospensione della tratta ferroviaria Carnate-Seregno ha fatto chiudere i battenti alla stazione di Lesmo. La decisione di Trenord è andata a impattare su un progetto di riqualificazione di quasi 500mila euro. Dopo i lavori fatti da Rete Ferroviaria Italiana all’edificio, il Comune aveva già messo in bilancio le risorse necessarie per creare parcheggi e una nuova viabilità.

Il progetto di riqualificazione della stazione di Lesmo aveva già visto arrivare ingenti fondi per riportare il nodo su rotaie a nuova vita. Rfi aveva finanziato il lifting. Per il progetto erano stati messi a disposizione circa 200 mila euro. I fondi avevano permesso di sostituire e smaltire il vecchio tetto in amianto dello scalo ferroviario. A questo, si erano aggiunti una banchina nuova e la sostituzione della vecchia recinzione. Il tutto era stato svolto tenendo conto dell’aspetto estetico dell’edificio. Anche il Comune di Lesmo si era impegnato per rendere la stazione uno scalo efficiente e all’altezza della domanda dei viaggiatori. “Questa strada dovrebbe essere allargata e asfaltata, invece lì più avanti doveva sorgere un deposito per biciclette e motorini”, ha detto il Roberto Antonioli, sindaco di Lesmo, mentre passeggiava intorno a quello che oggi è un cantiere che non vede un termine di arrivo nel breve periodo. Infatti, il Comune brianzolo si era impegnato mettendo in bilancio 250 mila euro per completare il progetto. La strada di collegamento alla stazione doveva essere allargata e completata da una rotonda. Mentre a margine della banchina ferroviaria dovevano sorgere un parcheggio e un deposito per cicli e motocicli. “Purtroppo, adesso siamo fermi,” ha commentato il sindaco, “sospenderemo, o meglio, ritarderemo gli interventi di riqualificazione in attesa del ripristino del servizio.”

Dal trasporto su ferro a quello su strada. La decisione di Trenord di sospendere i treni in transito tra Seregno e Carnate ha creato molti problemi ai circa 500 viaggiatori che si muovevano su quella linea. In particolare, i tempi di transito si sono allungati e non di poco. “Pur dando una durata di percorrenza di 40 minuti contro i quindici minuti del treno, per colpa del traffico il tempo è diventato di quasi un’ora,” ha affermato Stefano Terenghi, scrittore del blog Ferrovia Carnate-Seregno ed esperto di trasporto su rotaie. La tratta Carnate-Seregno non ha abbandonato solo la stazione di Lesmo. Già negli scorsi giorni, le amministrazioni colpite dalla decisione del gestore delle ferrovie si erano riuniti alla stazione di Seregno. Una voce corale perché Trenord ritornasse sui suoi passi e riattivasse il servizio su ferro. Però, le tempistiche rimangono ancora un punto interrogativo. Tra cinquanta giorni ci sarà un primo bilancio della sospensione della tratta. In quella data, sarà possibile tirare le somme riguardo il primo periodo di mancanza di collegamento ferroviario tra il Comune di Seregno e quello di Carnate. Ma i sindaci non aspetteranno fino al prossimo anno per ribadire il loro dissenso nei confronti di Trenord. Il prossimo 18 dicembre ci sarà un altro incontro degli amministratori comunali, sempre in una stazione della tratta.