Stanco di dormire al freddo, inscena una rapina: si fa arrestare per finire in carcere

Ha assalito un negozio davanti alla caserma col taglierino spuntato

I carabinieri di Monza hanno scoperto l'aggressore dell'anziano

I carabinieri di Monza hanno scoperto l'aggressore dell'anziano

Monza, 19 dicembre 2020 - Non poteva consegnarsi, perché ancora non aveva commesso nessun reato impunito. Altri sì, ma con pene già scontate. Quindi, per poter tornare in carcere ha messo in scena una pseudo-rapina. Proprio davanti alla caserma dei carabinieri, per facilitare loro il lavoro. Con un taglierino... privo di lama. Il motivo? Era stufo di stare in giro per Milano, tutti i giorni, a caccia di un tetto e un pasto.

Meglio il vitto e l’alloggio dietro le sbarre, piuttosto. Protagonista della singolare vicenda, ai limiti dell’assurdo ma in realtà con diversi precedenti, è un marocchino di 38 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Intorno alle 12.40 raggiunge Carate, territorio che ha già bazzicato e dove un anno fa era già stato arrestato dai militari della locale caserma. Prende di mira il parrucchiere proprio di fronte alla casa dell’Arma. Ha il volto coperto dalla sola mascherina. Entra, brandisce un taglierino spuntato e minaccia la proprietaria. Poi, invece di chiedere i soldi, fa una richiesta che lascia a bocca aperta la stessa donna: "E adesso chiama subito i carabinieri".

La parrucchiera non crede alle sue orecchie e, piuttosto sconvolta, esegue l’ordine. I carabinieri arrivano in pochi secondi, intimano al nordafricano di gettare il taglierino, e lo bloccano. Lo portano in caserma, lo identificano e, dopo le formalità di rito, lo portano in carcere a Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella chiacchierata ammette di essere esausto della vita di stenti e miseria in giro per Milano e, avendo apprezzato il trattamento durante l’ultimo arresto a Carate, ha pensato di fare un bis. Per trascorrere almeno il periodo natalizio in un posto "caldo e sicuro", con letto e pasti garantiti. Non un quattro stelle, ma meglio di niente.