Monza in serie A, il prossimo obiettivo: uno stadio da 22mila posti

Dalla Villa Reale all’Arengario la città si è vestita a festa, esulta l’arciprete. E il Comune è pronto a dare il via per aprire l’ultima parte del Brianteo

Tifosi del Monza in festa per la promozione in serie A

Tifosi del Monza in festa per la promozione in serie A

Monza - "Eventi come questo devono diventare quotidianità: ognuno deve prendere la passione per l’attività sportiva e portarla avanti con questo tipo di gioia e non con altre gioie superficiali. Mi auguro che tutto questo spinga i ragazzi a lasciarsi coinvolgere dal bello dello sport e che lo vivano non soltanto nell’ottica di una squadra che vince, ma anche del partecipare allo sport".

Monsignor Silvano Provasi, arciprete di Monza, accoglie con "gioia" la promozione del Monza in Serie A. Domenica sera la piazza del ‘suo’ Duomo è diventata il cuore dei festeggiamenti. Cori da stadio, fumogeni, petardi, persino fuochi d’artificio. Un avvenimento storico per Monza. "Mister Stroppa ha realizzato qualcosa di grandissimo", le parole del sindaco-tifoso Dario Allevi. Anche lui era in tribuna a Pisa con Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Il presidente era "felicissimo – racconta Allevi –, già stanotte alla festa a Villa Gernetto con la squadra pensava ai progetti futuri. Lui e Galliani sapranno prepararsi alla serie A in modo importante. Del resto quando hanno comprato il Monza quattro anni fa avevano detto che l’obiettivo era di portare la squadra in Serie A in quattro anni e hanno mantenuto la promessa". Ora "pronti a dare il via libera ai lavori per aprire anche l’ultima parte di stadio per arrivare a una capienza di 15mila spettatori – spiega –. Poi ci sarà uno step successivo che prevede interventi di copertura delle curve e l’aumento della capienza. Vediamo quando la società deciderà di procedere. Il modello è quello degli stadi di nuova concezione, a Monza puntiamo ad arrivare a 22mila posti".

Ma ora è il momento di godersi il successo. Come primo segno di ringraziamento, la città si è vestita di biancorosso. Già domenica sera la Villa Reale si è illuminata con i colori del Monza e così sarà per tutta la settimana. E ancora, dalla Parlera, affacciata sull’Arengario, è stato srotolato un grande stendardo con la scritta "Monza in A", mentre la bandiera biancorossa sventola dal balcone della sala Giunta del municipio con vista su piazza Trento. "È stata la più grande emozione sportiva della mia vita – confessa il sindaco –, anche perché durante la partita ci sono stati tanti colpi di scena, con momenti di disperazione e di esaltazione. Uno sceneggiatore non avrebbe potuto farci vivere un’esperienza più avvincente".

E questo pomeriggio la squadra, su un pullman scoperto partirà dalla Villa Reale, girerà nel centro della città per poi dirigersi alle 19 all’U-Power Stadium per la grande festa della promozione. Un traguardo che "è una buona notizia per la Lombardia – riconosce il sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Il mio amico Galliani è un manager calcistico molto valido e ha fatto un’operazione che fino a un po’ di tempo fa sembrava incredibile".