Laura Mesi, la storia della prima sposa single approda in tv

Il matrimonio con se stessa conquista tre autori e diventa un documentario

Laura Mesi mostra la sua fede

Laura Mesi mostra la sua fede

Monza, 2 luglio 2018 - Dopo il matrimonio con se stessa Laura Mesi, la prima sposa single d’Italia ha continuato la sua vita di sempre da insegnante di fitness e personal trainer in quattro palestre tra Lissone, Monza e Biassono e poi facendo il personal trainer. «Quest’estate - dice - girerò l’Italia, sola, con musica, radio e social alla mano e poi il 9 settembre rinnoverò le promesse matrimoniali. Festeggerò con parenti e amici intimi e poi farò un apericena in una discoteca a Milano, dove inviterò i miei “follower” dei social».

Il 26 agosto 2017 ha celebrato il suo matrimonio... con se stessa, perché sognava le nozze, ma non trovava la persona giusta. La sua storia ha suscitato interrogativi, curiosità e critiche, ma è piaciuta a 3 autori e filmmaker, Mariaromana Casiraghi, Andrea Frassoni e Luca Piccirilli che hanno deciso di seguirla nei giorni precedenti e il giorno della celebrazione per raccontare la sua incredibile storia. Ne è nato un documentario che è entrato nel palinsesto di Tv 8 per mercoledì 4 luglio alle 23.30. I tre autori raccontano i preparativi, fino al fatidico giorno in uno dei migliori ristoranti brianzoli. Hanno intervistato gli amici e le persone care e Ramiro, l’amico ecuadoriano, con tanto di fascia tricolore che ha celebrato il matrimonio.

Il racconto prosegue nelle settimane successive, dopo l’esplosione mediatica, che ha reso Laura una delle storie più lette e discusse dell’anno, in Italia e all’estero. Laura Mesi è stata contattata dalla responsabile della mostra temporanea del Museo delle Culture Europee (Museum Europäischer Kulturen) a Berlino che le ha chiesto un video delle sue nozze e alcune foto per la mostra sul matrimonio in allestimento. Il titolo della mostra sarà “Sogni di Nozze”, aperta al pubblico dal 28 luglio 2018 al 28 settembre 2019, Cosa succederebbe se incontrassi l’uomo della tua vita? «Non credo che mi sposerei neanche con il principe azzurro – ammette – il giorno perfetto l’ho avuto, non credo nel matrimonio e opterei per una eventuale convivenza. L’uomo che vorrei - continua - deve trattarmi come una principessa: cavalleria e protezione sono fondamentali. Non chiedo regali costosi, ma non esiste dividere il prezzo di una cena. Purtroppo a 40 anni gli uomini o sono sposati o sono single, ma non hanno voglia di avere una storia seria o sono poco interessanti».