"Così prendiamo gli spacciatori a Monza"

Il Comune punta su microtelecamere digitali e formazione. Sotto la lente scuole, largo Mazzini e Boschetti

Controlli

Controlli

Microtelecamere digitali per raccogliere prove e incastrare i pusher. Servizi mirati attorno alle scuole anche con le unità cinofile. Controlli straordinari nei luoghi caldi dello spaccio. Con i fondi del Governo il Comune mantiene il pugno duro nella lotta alla droga sostenendo l’attività della polizia locale.

In particolare ammonta a 27.500 euro il contributo assegnato a Monza: 5.500 serviranno per acquistare telecamere digitali di dimensioni ridotte e materiale connesso allo svolgimento dell’attività, mentre 22mila euro verranno utilizzati per pagare gli straordinari degli agenti impiegati nella pattuglie anti-spaccio, per la formazione dei vigili e per eventuali campagne informative e di sensibilizzazione tra i giovani. Tre le zone della città sorvegliate con particolare attenzione e su cui saranno concentrati i controlli extra, almeno una volta a settimana: innanzitutto corso Milano, nel tratto compreso tra largo Mazzini e largo Molinetto e le vie laterali.

La vicinanza al centro storico e, soprattutto, alla stazione ferroviaria, oltre alla presenza di numerosi negozi "fanno sì che negli anni questa zona sia diventata luogo d’incontri e di scambi illeciti", tanto che i giardini sono una piazza di spaccio altamente frequentata. Nel mirino anche i giardini della Villa Reale e i Boschetti Reali: "La zona – constatano in Comune – è presidiata da più spacciatori che di fatto formano una rete di traffico illecito che, per gli acquirenti, è diventato un punto di riferimento", anche se gli interventi della polizia locale negli ultimi anni hanno parzialmente migliorato la situazione. Terzo punto sensibile sono le zone attorno alle scuole, soprattutto superiori, le vie interessate dal passaggio degli studenti e le piazzette di ritrovo dei ragazzi. Il comando di via Marsala metterà a disposizione pattuglie anche in borghese e una unità cinofila in attesa che la seconda completi il periodo di formazione. Un piano di intervento già avviato dalla precedente amministrazione di centrodestra e che ora la Giunta Pilotto (di centrosinistra) ha ereditato e porterà avanti.

Non a caso il nuovo assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia ha attivato "servizi di presidio e controllo dinamico del territorio sulle aree sensibili per garantire la sicurezza e la civile vivibilità in città".