Cassago Brianza (Lecco), 3 maggio 2022 – Si è immerso in uno scantinato allagato per nascondersi dai carabinieri, ma quando ha finito l'aria nei polmoni è dovuto riemergere per non annegare ed è stato così scoperto. Non è la scena di un film poliziesco o di spionaggio. E' successo veramente. A tentare il record di apnea per non essere scoperto è stato un pregiudicato di 54 anni di Cassago Brianza con precedenti per reati contro il patrimonio e guida in stato di ebbrezza.
Lo hanno stanato i carabinieri della compagnia di Seregno a Briosco, dove non avrebbe dovuto mettere piede perché su di lui pende un foglio di via obbligatorio. Era a casa di un'altra pregiudicata, una paraplegica agli arresti domiciliari che quindi non avrebbe dovuto accogliere ospiti, specialmente con problemi di giustizia come lei.
I militari hanno bussato alla porta della donna per un controllo, lei ha cercato di prendere tempo, ma si sono subito accorti che stava cercando di nascondere qualcosa, o meglio qualcuno: hanno infatti avvertito delle voci e poi degli strani rumori. Per questo hanno voluto vederci chiaro e compiere subito una perquisizione, trovando una botola in legno di accesso al un locale interrato ricavato nel vespaio sotto il pavimento.
Lo scantinato era completamente allagato, ma giusto qualche secondo e i carabinieri hanno sentito il rumore dell’acqua e poi quello del respiro affannoso di una persona ormai senza fiato: era il 54enne brianzolo, con i vestiti completamente zuppi, costretto a riemergere per respirare. Sia lui sia lei sono stati denunciati, uno per la violazione del foglio di via obbligatorio, l'altra per aver violato il divieto di incontrare, contattare e comunicare con persone diverse dai propri familiari.