Sottopagate senza diritti Le educatrici Aeris sono scese in piazza

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"Siamo utili ma nessuno ci vede". La protesta delle educatrici della cooperativa Aeris "contro paghe da fame e diritti negati" con cartellette trasparenti in mano in piazza Giovanni Paolo è riuscita. "Queste buste sono come noi: invisibili", spiega Beatrice Valla dello Sial-Cobas. Il flashmob è stato molto partecipato. Le lavoratrici esternalizzate vengono impiegate "negli asili nido e con i disabili, ma la nostra professionalità non è riconosciuta". L’iniziativa si è inserita nella mobilitazione generale del mondo del sociale, "un settore delicato che per le condizioni che offre ormai vive di turn-over, fra dimissioni continue e palliativi per coprire le falle. Le istituzioni dicono che c’è carenza di figure come le nostre, ma non vanno alla radice: è a rischio la qualità delle prestazioni".

Bar.Cal.