Sospeso il concorso infermieri, rivolta al Palazzetto di Monza

Buste uguali, prove fotografate e girate su whatsapp: rimandati a casa 2600 candidati

Palazzetto di Monza nel caos

Palazzetto di Monza nel caos

Monza, 9 ottobre 2017 - Annullata la prova scritta del concorso per 23 posti da infermiere del Fatebenefratelli Sacco che si è svolta al palazzetto di Monza. Buste insufficienti per tutti i candidati, prove consegnate e poi ritirate, candidati allontanati per aver nascosto i fogli con le domande. Insomma, è il caos al Vero Volley di Monza, dove tra grida e sconcerto dei partecipanti il concorso infermieri è stato rimandato, pare, al 16 ottobre. Sul posto anche i carabinieri, chiamati dai candidati dopo che, aperte tutte le buste con le matrici dei compiti, si è scoperto che le tre prove erano identiche. Alla fine 2.600 candidati che avevano già passato la preselezione, arrivati da tutta Italia, sono stati rimandati a casa

"Sono stati trovati i ragazzi con le buste, e adesso c'è la rivolta popolare - racconta un'infermiera -. La Commissione ha deciso di annullare la prova. Siamo costretti a tornare a casa. Ci faranno sapere la data della prova scritta se riescono a organizzarsi per farla insieme a quella pratica già prevista la prossima settimana. Tutto questo in barba alle spese, in barba ai viaggi, in barba ai cambi turno che molti di noi hanno dovuto implorare ai colleghi, in barba a tutto".

L'Azienda ha fatto sapere che si è trovata a dover annullare le prova, perché alcuni candidati hanno aperto le buste prima dell'ok della commissione e altri hanno addirittura fotografato i fogli con le domande. Per questo l'unica soluzione possibile è stata quella di annullare la prova scritta che - salvo ribaltoni - dovrebbe quindi svolgersi lunedì prossimo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, chiamati da alcuni candidati al concorso. Chiesto e ottenuto di aprire le altre due buste contententi le matrici delle prove, infatti, è emerso che i compiti erano tutti uguali.