Solaro, trovato morto nel box con la gola tagliata: le indagini puntano sui conoscenti

Gli inquirenti stanno cercando di appurare in particolare come mai la vittima non si sia presentata a una cena con amici la sera prima del ritrovamento del cadavere

Il box dove è stato trovato il corpo del 54enne a Solaro

Il box dove è stato trovato il corpo del 54enne a Solaro

Solaro (Milano), 24 dicembre 2017 - Si concentrano nella cerchia di relazioni della vittima le indagini dei carabinieri sulla morte di Michelangelo Redaelli, 54 anni, trovato morto con la gola tagliata nel suo box sabato sera a Solaro. Chi lo ha ucciso lo ha probabilmente colto alle spalle e, dopo averlo afferrato, gli ha tagliato la gola.

Saranno decisivi i rilievi effettuati dai carabinieri della Squadra Investigazioni Scientifiche di Monza per ricostruire la presenza di altre persone nell'appartamento della vittima, il giorno della sua morte. Stando alle prime valutazioni del medico legale, Redaelli sarebbe stato ucciso non più di ventiquattro ore prima del ritrovamento del corpo. Sentiti gli amici di Redaelli, gli inquirenti vogliono capire se il 54 enne e il suo killer avessero un appuntamento o se quest'ultimo l'abbia sorpreso mentre era nel box pronto ad uscire in auto. L'inchiesta per omicidio coordinata dalla Procura di Monza e condotta dai carabinieri di Desio cercherà di appurare perché Redaelli non si sia presentato a una cena dove era atteso dagli amici, venerdì sera. Chiamate ed sms estrapolati dal suo cellulare potranno dare qualche indicazione in tal senso. Il telefonino è stato trovato intatto nel suo appartamento, in perfetto ordine al piano terra di via Parini, a Solaro, la cui porta era però socchiusa. Le indagini non escludono neppure i contatti avuti in passato dall'uomo in ambienti di spaccio, anche se paiono concentrarsi maggiormente sui suoi attuali legami.