Si smarrisce sul Cornizzolo e scivola Morta escursionista di 81 anni

Le figlie l’hanno persa di vista e hanno lanciato l’allarme, ma quando è stata individuata era troppo tardi

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di Paola Pioppi

Ha perso l’orientamento, dopo essersi avviata lungo il sentiero sbagliato, mentre rientrava da un’escursione con le figlie, nel Triangolo Lariano. Pierangela Turati, pensionata di 81 anni di Giussano, è finita in un canalone mentre cercava di scendere a valle. I soccorritori l’hanno trovata senza vita nella tarda serata di lunedì, dopo che le figlie hanno lanciato l’allarme fin dal primissimo pomeriggio.

Stavano scendendo dal rifugio Setz dalla cima del Cornizzolo verso Gajum, a Canzo, nel Comasco. Poi le strade della donna e delle figlie si sono separate, in un tratto di bosco molto fitto. Inizialmente si erano sentite al telefono, e l’ottantunenne aveva spiegato quale direzione aveva preso, e che si era persa. Ma poi non erano più riuscite a contattarla: alle 13 di lunedì, le figlie hanno fatto partire le ricerche.

La Stazione del Triangolo Lariano del Soccorso Alpino fin da subito coinvolto i vigili del fuoco e il 118, intervenuto con l’elisoccorso di Milano, a cui si è aggiunto l’elicottero della guardia di finanza, con a bordo il sistema Imsi - Catcher per rilevare il segnale del telefonino. In tarda serata, grazie proprio al sistema di localizzazione della Gdf, la donna è stata individuata in fondo a una scarpata molto ripida e con un bosco fitto, in un canale con pareti verticali. I dati sulle celle telefoniche e ai movimenti del cellulare, elaborati dai tecnici della guardia di finanza, hanno consentito di circoscrivere la zona in cui la donna poteva trovarsi. Sono quindi state inviate le squadre territoriali, che hanno individuato il corpo, quando ormai non si poteva fare più nulla: la donna era stesa a terra, in un tratto impervio e pericoloso. È quindi arrivato sul posto l’elicottero di Como di Areu abilitato per il volo notturno e per le operazioni speciali, che ha fatto scendere il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico per la constatazione del decesso.

L’intervento è stato complesso con un grande coinvolgimento di forze di soccorso: Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione del Triangolo Lariano XIX Delegazione, guardia di finanza, carabinieri e vigili del fuoco.