Seveso, scippava e rapinava donne anziane con due complici: condannato 30enne

L'uomo, di oridine marocchina, dovrà scontare una pena di tre anni e 10 mesi: insieme a due connazionali ha messo in atto diversi furti con strappo

La caserma dei carabinieri

La caserma dei carabinieri

Condannato definitivamente per scippi e rapina, un uomo di 30 anni di origine marocchina è stato arrestato e portato al carcere di Monza. Il malvivente, insieme a due complici connazionali, lo scorso marzo ha messo a segno nei comuni di Seveso e Barlassina diversi furti con strappo, quattro dei quali degenerati in rapina. Le vittime erano tutte donne di età compresa tra i 57 e gli 85 anni.

L'uomo, celibe, disoccupato e tossicodipendente, aveva vari pregiudizi per reati contro il patrimonio e la persona e violazioni della legge sull’immigrazione, tutti commessi tra le province di Monza e della Brianza e in quella di Como. Lunedì è stato prelevato a casa sua a Seveso dai carabinieri della stazione locale e condotto nel carcere di Monza, dove dovrà scontare una condanna definitiva di tre anni, 10 mesi e 20 giorni, con una multa di 2.000 euro.

L’azione dei carabinieri di Seveso iniziò a marzo 2021, in seguito a un’allarmante sequenza di rapine e furti con strappo hanno iniziato a indagare per troncare la serie delinquenziale e trovare gli autori.

All’epoca i militari hanno effettuato una capillare analisi dei fatti integrandola con le testimonianze e le immagini dai circuiti di videosorveglianza del Comune di Seveso. Dopo aver ricostruito i probabili percorsi e gli orari dei rapinatori sono riusciti a pianificare un servizio di osservazione e controllo con personale in abiti civili supportato da pattuglie con mezzi con i colori istituzionali.

Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 23 marzo 2021 (a quattro giorni dall’ultimo colpo) hanno fermato il 28enne, di nazionalità marocchina. In quel frangente l’uomo era stato trovato ancora in possesso degli effetti personali (borsa e chiavi dell’autovettura) e dei documenti appartenenti a due delle vittime.

Il ladro ha confessato un furto e una rapina, accaduti rispettivamente il 18 e il 19 marzo 2021. Gli ulteriori accertamenti svolti dagli uomini dell'Arma di Seveso hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito a ulteriori simili reati, messi a segno rispettivamente il 2 marzo (rapina ai danni di un 85enne), il 7 marzo (rapina impropria a una 59enne), il 19 marzo (rapina a una 57enne). Le vittime sono state tutte assalite mentre camminavano a piedi lungo la strada.

I carabinieri hanno trovato gli altri due complici pure loro marocchini di 32 e 43 anni, entrambi senza fissa dimora celibi, disoccupati con precedenti per immigrazione clandestina e, solo il 43enne per rissa. Nel giugno del 2021 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare i due sono finiti in carcere per i reati di furto con strappo e rapina aggravata in concorso.