Boateng
Monza, 24 ottobre 2020 - Il colpo all'U-Power Stadium lo fa il Chievo, che batte 2-1 un Monza a cui tocca ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Con Gytkjaer costretto ancora una volta a dare forfait all'ultimo minuto per un risentimento muscolare, gli assenti biancorossi diventano otto a ridosso del fischio d'inizio con due sole punte a disposizione del tecnico: Mota e Finotto. Proprio il secondo è abile a conquistare un rigore che Boateng, alla sua prima tra le mura amiche, trasforma alla mezz'ora. E proprio quando il pomeriggio sembra incanalato sul binario giusto, ecco l'infortunio di Finotto (probabile distorsione al ginocchio) e l'espulsione di Barillà in chiusura di primo tempo che spezzano le gambe al Monza e danno vita alle speranze del Chievo che dopo, una traversa colpita da Mogos, trova la rimonta nel giro di un quarto d'ora con un gol da due passi di Djordjevic e la doppietta dell'attaccante abile a ribadire in rete una respinta di Sommariva. A nulla è servito il forcing finale dei biancorossi dopo l'espulsione di Viviani a ristabilire la parità numerica.
"Giornata sfortunata, potevamo andare sul 2-0 e invece siamo rimasti in 10. Siamo in emergenza, mancano giocatori e alternative ma la squadra ha lottato - ha commentato Cristian Brocchi al termine del match -. Non dobbiamo perdere calma e lucidità perché il campionato è lungo e abbiamo tutto il tempo per recuperare". Una nota sul singolo è dedicata a Kevin-Prince Boateng, autore del gol: "Ha dato qualcosa di importante alla squadra pur non essendo ancora al 100%. Sarà un valore aggiunto per noi in questa stagione". Monza chiamato ora all'impegno di Coppa Italia martedì alle 18 in casa del Pordenone.