Seregno, rifiuti e polemiche ingombranti

L’opposizione chiede maggiori controlli dopo gli ultimi abbandoni

Lavatrici e sanitari abbandonati in zona case Aler (CdG)

Lavatrici e sanitari abbandonati in zona case Aler (CdG)

Seregno (Monza Brianza), 12 aprile 2019 - Un paio di lavatrici, un bidet, anche un frigorifero da bar per i gelati. Un bel campionario di rifiuti quelli che sono stati trovati nei giorni scorsi in città nel quartiere Sant’Ambrogio e che, scatenando l’indignazione generale, sono stati al centro dell’attenzione del Consiglio comunale di Seregno.

«Una situazione di degrado - commenta Ilaria Anna Cerqua (capogruppo di Forza Italia) - con rifiuti ingombranti abbandonati in più occasioni e in diverse strade: via Solferino, Marzabotto, Bottego, Zara, Comina. La zona del complesso Aler». Il consigliere di minoranza ha presentato una interpellanza, chiedendo all’amministrazione quali misure intende adottare. Ha però fatto anche presente che esistono modalità per intervenire: «Si può ricorrere alle telecamere, alle fototrappole, si può pensare di installare cartellonistica dissuasiva o fare una campagna informativa. O, ancora, pensare di fare intervenire su questo problema le Gev (Guardie ecologiche volontarie) e la polizia locale. Una cosa è certa: è una situazione insostenibile e urgente, servono risposte serie e immediate». Sulla questione è intervenuto il vicesindaco Luigi Pelletti, che ha la delega alle Politiche ambientali: «Il fenomeno lo conosciamo bene. È sotto osservazione da mesi. Sacchi difformi, abbandono di rifiuti ingombranti, a volte anche pericolosi. Un problema che non tocca soltanto il quartiere di Sant’Ambrogio, ma anche San Carlo (le via Pacini, Ripamonti e Gadda) o via Resegone al Consonno. La situazione è inaccettabile. Eppure abbiamo anche fatto un’adeguata comunicazione sul corretto conferimento del rifiuto. Gelsia Ambiente, inoltre, per gli ingombranti effettua anche il ritiro a domicilio con un minimo di preavviso». «Abbiamo già attuato - aggiunge il vicesindaco - alcune misure di prevenzione, altre sono imminenti. E’ stato rafforzato il presidio della polizia locale nelle zone interessate, in collaborazione con i comitati di quartiere e il Controllo del Vicinato. Sono state utilizzate telecamere e, in alcuni casi, sanzionati gli incivili. Il vigile ecologico sarà presente per alcuni mesi nelle zone più colpite. A breve partiranno anche campagne di informazione con volantini multilingue. Con il 17 aprile, infine, il primo degli incontri nei quartieri».

Risposta che non ha per nulla soddisfatto il consigliere Cerqua: «I rifiuti vengono abbandonati almeno tre volte alla settimana. I controlli annunciati servono a ben poco: bisogna farli di notte. Soprattutto in via Bottego, dove sembra che si divertano a prendere in giro la collettività: ogni giorno ci si sveglia con qualche ingombrante diverso». William Viganò, assessore alla Sicurezza, promette il pugno duro: «Se serve sono pronto a fare controlli mirati condominio per condominio, famiglia per famiglia. Se c’è un problema di maleducazione farò anche questo. Gli incivili, però, hanno le ore contate. A brevissimo entreranno in funzione le fototrappole».